Un arresto e due denunce dei carabinieri a Rende

Cosenza Cronaca

Una persona arrestata per “evasione”, e 2 persone denunciate per “impiego di minori nell’accattonaggio” e “rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico”, è questo l’esito dei controlli portati a termine dai Carabinieri nelle ultime 24ore.

In particolare, a Luzzi, nella serata del 25 aprile 2017, i militari della locale Stazione, hanno tratto in arresto un 45enne del posto residente in Germania per il reato “Evasione”. I militari operanti, nel corso di servizio di controllo del territorio, hanno accertato che l’uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, non si trovava presso la propria abitazione. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato nuovamente tradotto presso l’abitazione dei genitori in regime di arresti domiciliari.

A Rende, invece, i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende, nella mattinata del 26 aprile, hanno denunciato in stato di libertà una 24enne di nazionalità rumena residente a Cosenza, per il reato di “Impiego di minori nell’accattonaggio”. I militari operanti hanno sorpreso la donna, nei pressi di un semaforo di via Lenin di Rende, mentre impiegava la figlia di 3 anni per chiedere l’elemosina agli automobilisti.

A Torano Castello, i Carabinieri, hanno inoltre denunciato in stato di libertà un 27enne cosentino per il reato di “Rifiuto di sottoporsi ad accertamento etilometrico”. I militari operanti durante un servizio di controllo del territorio effettuato nella mattinata di oggi, hanno fermato l’uomo alla guida della propria autovettura in evidente stato di ebbrezza. L’automobilista invitato dai militari a sottoporsi ad accertamento etilometrico si sarebbe rifiutato. La patente di guida è stata immediatamente ritirata e l’autovettura affidata a persona idonea alla guida.