Sanità, Corbelli su ospedale di Cosenza
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, interviene sulla "drammatica emergenza del reparto di Pronto Soccorso dell'Ospedale civile di Cosenza, che rischia - dice - di esplodere, con conseguenze gravi, per l'assoluta carenza di personale medico e paramedico e per il notevole aumento degli ingressi" e rivolge, a questo proposito, un "nuovo, pressante appello al presidente della Regione, e commissario responsabile della sanita' calabrese, Giuseppe Scopelliti". Corbelli definisce la situazione del Pronto Soccorso la "vera prima urgente priorita' da affrontare nel nosocomio bruzio". Il coordinatore di Diritti Civili aveva lanciato l'allarme Pronto Soccorso nei mesi scorsi e durante l'estate, dopo aver fatto visita al reparto e aver "constatato personalmente - scrive - le enormi difficolta', gli ostacoli, che devono quotidianamente affrontare e superare medici e paramedici per far funzionare un reparto che e' uno dei piu' importanti presidi sanitari dell'intera Calabria, costretto a sobbarcarsi un carico di lavoro immane. Basta ricordare che ogni anno al Pronto Soccorso dell'Annunziata - continua Corbelli - si registrano oltre 110mila ingressi, oltre 300 al giorno. Numeri impressionanti destinati adesso ad aumentare per la chiusura di alcuni reparti di Pronto Soccorso di altri ospedali della provincia di Cosenza, ad iniziare da quello di Rogliano, e che di estate si raddoppiano per la presenza di decine e decine di migliaia di turisti in Calabria. Bisogna dare atto al primario Crocco, al dott. Scrivano, agli altri medici del Pronto soccorso, al personale paramedico di svolgere, con professionalita' e sacrifici, un lavoro straordinario per sopperire a vecchie carenze strutturali e di organico. Il pronto soccorso dell'Annunziata - continua Corbelli - e', come e' noto, sistemato in locali angusti, piccoli sgabuzzini, in condizioni indecenti. Si aspetta da anni che finalmente venga realizzato un nuovo reparto decente, degno di un ospedale regionale importante come l'Annunziata. Purtroppo l'emergenza del Pronto Soccorso continua ed e' sempre piu' drammatica, e' dovuta principalmente alla carenza di personale medico e paramedico. Occorre immediatamente potenziare l'organico del Pronto Soccorso, per permettere agli operatori sanitari di poter operare al meglio, in condizioni ottimali per dare risposte e assistenza ai tantissimi pazienti che ogni giorno da ogni parte della provincia di Cosenza e del resto della regione si rivolgono all'Annunziata. Spesso un intervento immediato ed efficace del Pronto Soccorso significa salvare un vita umana. Non si puo' pensare di risparmiare, di ripianare il debito-voragine della sanita' tagliando il personale ad un Pronto Soccorso come l'Annunziata. Sono altri gli sprechi (ingenti) che vanno eliminati".