Il Giro d’Italia fa la differenziata, a Reggio tappa del “Ride Green”
Mentre Reggio Calabria si prepara ad accogliere al meglio la sesta tappa del Giro d’Italia del Centenario, in partenza dalla Città dello Stretto nella mattinata dell’11 maggio, l'amministrazione comunale ha accolto l'invito della carovana rosa a trasformare il passaggio del giro in un'occasione per diffondere e rinforzare la cultura del rispetto dell'ambiente e della raccolta differenziata dei rifiuti.
Tra le iniziative predisposte dall’amministrazione Falcomatà, che si svolgeranno in coincidenza con il passaggio della tappa, al fine di coinvolgere maggiormente il mondo culturale, le associazioni e le imprese del territorio, la Città ha aderito infatti al progetto “Ride Green”, nato dalla collaborazione tra RCS Sport ed E.R.I.C.A per la raccolta differenziata presso tutte le partenze e arrivi di tappa del Giro d’Italia 2017.
L’iniziativa vuole sensibilizzare la popolazione e i media sull’importanza di ridurre il nostro impatto ambientale e in questo caso quello della corsa a tappe nelle città che la ospitano per la sua centesima edizione. L’Amministrazione Comunale e l’azienda AVR, che svolge il servizio di raccolta e gestione dei rifiuti urbani sul territorio, hanno sin da subito sposato il progetto.
"Con questa ulteriore iniziativa programmata – ha spiegato il sindaco Giuseppe Falcomatà - abbiamo voluto dare al passaggio del giro un valore sociale che va nella direzione del rispetto dell'ambiente e della raccolta differenziata, rilanciando obiettivi che sono alla base della cultura sportiva e che nella nostra città si stanno ampiamente diffondendo, offrendo al nostro territorio la possibilità di raggiungere risultati insperati fino ad appena un paio di anni fa".
Durante la tappa del Giro d’Italia a Reggio, verranno messe a disposizione attrezzature idonee per effettuare la corretta differenziazione dei rifiuti (mastelli 40 litri, contenitori da 120 e 240 litri e sacchi semitrasparenti). Ma il sostegno maggiore al progetto verrà dato dai volontari che con il loro contributo personale si adopereranno per mantenere la città più pulita, controllando la qualità della raccolta differenzia, sensibilizzando gli utenti ed acquisendo e fornendo nozioni di base sulla raccolta, potendo vivere da vicino la centesima edizione del Giro d’Italia.
Tra gli obiettivi proposti dal progetto Ride Green quello di differenziare tutti i rifiuti prodotti durante la manifestazione nelle aree di pertinenza della stessa, la carta e il cartone, le plastiche, i metalli (alluminio, banda stagnata e acciaio), il vetro e l’organico, cercando di minimizzare al massimo i rifiuti non recuperabili; avviare a riciclo i materiali raccolti: grazie al supporto di AVR i rifiuti raccolti in modo differenziato saranno avviati a riciclo e quindi trasformati in materia prima seconda; si attiveranno quindi progetti di seconda vita per materiali altrimenti destinati alla discarica.
Tutte le attività saranno monitorate al fine di censire la quantità di rifiuti prodotti e tener conto delle quantità differenziate per organizzare le successive tappe. Il progetto ha l’ambizione di condividere cultura di formare un pensiero green, condividendolo con gli spettatori, le amministrazioni pubbliche, con gli addetti ai lavori, con gli sponsor e con gli atleti.
Le diverse attività in programma sono pensate per minimizzare l’impatto ambientale della manifestazione, ma rispondono anche ai criteri di efficacia ed efficienza economica. Per la buona riuscita di tale attività è fondamentale l’apporto di tutti.