Linea Lido-Germaneto-Lamezia, Scalzo e Magno: no alla direttissima, passi per città

Calabria Infrastrutture

I consiglieri regionali Antonio Scalzo e Mario Magno hanno incontrato a palazzo "Campanella" l'assessore regionale alla Logistica, Francesco Russo, per discutere del progetto di ammodernamento e potenziamento del tracciato ferroviario Catanzaro Lido, Germaneto, Lamezia Terme.

Al centro della riunione, in particolare, è stata posta l'esigenza che “lo studio di fattibilità consideri il passaggio della nuova linea dai centri urbani come già previsto, peraltro, nel Piano territoriale di coordinamento provinciale della Provincia di Catanzaro e nel Piano strutturale comunale del comune di Lamezia Terme che è in fase di approvazione, accantonando dunque l'ipotesi di dar vita alla cosiddetta ‘direttissima’ che finirebbe per escludere i centri dell'istmo”.

Alle preoccupazioni sollevate dai consiglieri regionali, l’assessore Russo ha risposto confermando che “la trasversale di collegamento da Lamezia Terme Aeroporto a Catanzaro Lido è considerata una infrastruttura ferroviaria invariante” e che “tra le alternative dello studio viene considerato con particolare attenzione il tracciato che prevede il passaggio dai centri urbani, comprese le stazioni di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia”.

In tal senso l’assessore Russo si è impegnato, inoltre, a verificare e monitorare costantemente che lo studio di fattibilità “rispetti quanto previsto nel Piano regionale dei trasporti, di recente valutato positivamente dalla Commissione Europea Direzione Generale Regioni”.

Al riguardo i consiglieri Scalzo e Magno hanno ribadito la necessità che “il progetto della tratta ferroviaria in questione, coinvolga e non escluda i centri urbani di Lamezia Terme, terza città della Calabria, rendendo un servizio più efficiente e favorendo lo sviluppo dell’intera regione e dell’area vasta”.

“Tale progetto, infatti, - hanno evidenziato i rappresentanti di palazzo Campanella - consentirebbe il collegamento fra il polo sanitario, universitario e direzionale del capoluogo, situato in località Germaneto, con il polo commerciale, industriale, agricolo, termale, aeroportuale a dei trasporti della città della piana, sostenendo un interscambio di servizi tra realtà con vocazioni diverse che potrebbero così integrarsi in chiave più moderna, sostenibile e funzionale”.

“Le attuali condizioni della tratta ferroviaria che collega la stazione di Lamezia Terme Centrale alla stazione di Catanzaro Lido - hanno poi osservato Scalzo e Magno - sono talmente precarie da causare continui disagi ai cittadini, tali da generare costi ulteriori per la collettività in quanto con una frequenza sempre maggiore si è costretti a ricorrere a servizi sostitutivi quali il trasporto su gomma”.

“L’ammodernamento della tratta e il passaggio dai centri urbani della piana - hanno concluso i consiglieri regionali - appaiono, pertanto, tasselli irrinunciabili al fine di consentire non solo un’integrazione ottimale tra la città di Lamezia Terme e l’area di Germaneto e Catanzaro Lido, ma anche un abbattimento dei tempi di percorrenza e l’ottimizzazione stessa del rapporto costi-ricavi”.