Servizi socio-assistenziali, il Comune di Siderno promuove il 5x1000
La difficile situazione economica sta colpendo in modo particolare alcune fasce di popolazione per le quali è indispensabile poter fornire dei servizi socio-assistenziali. Per questo sono necessarie delle risorse economiche che negli ultimi anni sono andate sempre più riducendosi.
La legge offre però l’opportunità di reintegrare i fondi destinati ai servizi sociali comunali tramite la destinazione del 5 per mille dell’Irpef, con un meccanismo del tutto simile al collaudato 8 per mille (Chiesa, Stato).
“Così – fa notare il Comune di Siderno - per finanziare i servizi destinati alle prestazioni socio-assistenziali alle persone in condizioni di disagio economico o sociale, alle fasce deboli della popolazione, è sufficiente apporre una firma sulla dichiarazione dei redditi (Cud, mod. 730, mod. Unico) nell’apposito spazio”.
Chi non presenta né 730 né Unico può comunque firmare il modello Cud e consegnarlo al Caf o alla Segreteria del Comune. La destinazione del 5 per mille non è una tassazione aggiuntiva e non è alternativa all’8 per mille. È soltanto la scelta di come indirizzare fondi che altrimenti finirebbero indistintamente all’amministrazione centrale dello Stato.