Piattaforma SismiCa. Regione e ordini professionali si confrontano
Si è tenuto nella Cittadella regionale il terzo incontro relativo al tavolo tecnico fra amministrazione regionale e ordini professionali, sulla piattaforma Sismi.Ca., il sistema Informativo per l’analisi strutturale ed il monitoraggio degli interventi in Calabria.
Il tavolo, coordinato dall’assessore regionale alle Infrastrutture Roberto Musmanno e a cui partecipano sia i rappresentanti degli ordini professionali, sia i membri della struttura regionale, risponde alla richiesta dei professionisti calabresi, di semplificare le modalità di inserimento delle istanze di autorizzazione sismica sulla piattaforma.
Durante la riunione si è fatto il punto sullo stato di attuazione delle semplificazioni richieste e accettate nelle sedute precedenti. Sono stati illustrati i dati sulle pratiche presentate nei primi quattro mesi di operatività del software.
I dati dimostrano come, da un punto di vista tecnico, la piattaforma funzioni correttamente. Già dopo la prima riunione del tavolo tecnico, il Dipartimento Infrastrutture ha pubblicato due circolari interpretative che, in regime transitorio fino al 31 dicembre prossimo, riducono notevolmente i dati da inserire.
Il sistema chiedeva già in partenza la stessa quantità di dati che chiedeva il precedente (SIERC). Dopo la semplificazione introdotta dal tavolo tecnico, la quantità di dati richiesta è notevolmente inferiore.
Durante la seduta sono state evidenziate altre possibilità di semplificazione, in particolare implementabili mediante miglioramenti al manuale utente, ed è stato stabilito che sarà realizzato un esempio completo per ciascuna delle principali tipologie di edificio.
Il tavolo tecnico è stato anche l’occasione per fornire chiarimenti riguardo ad aspetti del funzionamento della piattaforma su cui sono stati manifestati dubbi da parte degli ordini.
Si è chiarita, ad esempio, l’utilità delle procedure semplificate introdotte da Sismi.Ca. Le procedure semplificate, presenti anche nel SIERC, sono previste nel capitolo 10 delle Norme Tecniche per le Costruzioni. Queste consentono la verifica di alcune ipotesi rilevanti nei casi più comuni (che rappresentano la maggior parte del lavoro di esame dei progetti). Il sistema consente il dialogo fra funzionario e professionista attraverso la richiesta di integrazioni.
E ancora, il regolamento per le procedure autorizzative impone la firma degli elaborati di propria competenza a tutti i professionisti coinvolti. L’istanza viene presentata dal progettista strutturale, che la firma, ma questo non equivale a prendersi la responsabilità di elaborati firmati da altri. È invece importante che il progettista strutturale abbia letto tutta la documentazione associata alla pratica.
La riunione si è conclusa affrontando il problema del sottodimensionamento degli uffici ex genio civile, rispetto al quale l’Assessore Musmanno ha anticipato che per fine mese saranno potenziati con almeno sei unità di personale a termine.
Infine si segnala come il tema delle autorizzazioni sismiche sia una criticità per tutte le regioni italiane. Nei giorni scorsi il consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione per sollecitare la Giunta "ad attivarsi presso la Conferenza Unificata Stato Regioni per il completamento della revisione del d.p.r. 380/2001, per quanto specificamente attiene alle disposizioni di cui alla Parte II, Capo II (costruzioni in cemento armato, cemento armato precompresso e acciaio) e Capo IV (Costruzioni in zona sismica)”.
L’Assessore Msumanno ha anticipato l’intenzione di proporre una iniziativa analoga da parte della Giunta Regionale della Calabria.