Aeroporti, Magno: “Necessario piano industriale che punti al rilancio”
“Il sistema aeroportuale calabrese va tutelato e potenziato”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia Mario Magno in una lettera indirizzata al Presidente, al Vice Presidente e ai componenti del Cda della Sacal e per conoscenza al Presidente della Giunta Regionale, al Presidente della Provincia di Catanzaro e al sindaco di Lamezia Terme.
“Considerato che la nostra Regione - scrive nella lettera Magno - vive essenzialmente di turismo e presenta trasporti interni ancora in gran parte carenti, sarebbe necessario mettere in rete l’attività dei tre scali aeroportuali per favorire la mobilità da e per la nostra regione e sostenere il flusso turistico che non può prescindere da infrastrutture efficienti. La sinergia, quindi, tra gli aeroporti calabresi, e un corretto utilizzo degli stessi, sarebbe necessaria ed opportuna. Da una parte abbiamo l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, tra i 12 considerati strategici a livello nazionale, che si pone al servizio dell’intera regione, dall’altra gli scali di Reggio Calabria e Crotone, che assumono una valenza straordinaria, in quanto il primo è inserito nel grande progetto della Città Metropolitana ed il secondo si pone al servizio di una zona, la fascia ionica, a forte impatto turistico, come dimostrano anche i dati degli ultimi anni”.
“Il mio auspicio - osserva Magno - è che il nuovo Cda della Sacal, attraverso un nuovo Piano industriale, faccia scelte opportune che vadano nella direzione di coniugare le esigenze delle tre infrastrutture e la Regione Calabria sostenga questa fase delicata attraverso lo stanziamento di risorse straordinarie, oltre ai venti milioni già previsti per il sistema aeroportuale calabrese, che consentano di superare le difficoltà del momento”. “Mi auguro - sottolinea - che vengano contattate presto le compagnie aeree per garantire, dagli aeroporti di Crotone e Reggio Calabria, collegamenti con gli scali di Roma e Milano e, inoltre, che venga assicurata una rivitalizzazione dei due scali calabresi anche attraverso il ricorso ai voli low cost fondamentali per lo sviluppo turistico”.
“Particolare attenzione, infine, dovrà essere riservata anche ai bandi per il personale da assumere. A mio modesto parere - precisa - si dovrà tenere conto di coloro i quali hanno già prestato la loro attività nei due scali, professionalmente già formati, mantenendo aperta la graduatoria, che scaturirà dai bandi di reclutamento, agli idonei che potranno essere assorbiti nel momento in cui si prospetterà l'esigenza di usufruire di nuovo personale”. “Resto a completa disposizione - conclude Magno rivolgendosi ai vertici Sacal - per qualsiasi collaborazione istituzionale che possa contribuire allo sviluppo degli aeroporti calabresi”.