Depuratore di Crotone. Rizzo: finanziati gli interventi per renderlo funzionante

Crotone Attualità

L'assessore regionale all'ambiente Antonella Rizzo – tramite un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta - interviene sulla vicenda dei finanziamenti del depuratore del Comune di Crotone e precisa: “non ho mai avuto intenzione di fare polemiche con il Sindaco della mia Città, per il quale nutro stima personale ed istituzionale”.

“Il depuratore di Crotone – spiega poi la Rizzo - è stato oggetto di un primo finanziamento per un importo complessivo di 37 mila euro il cui 30% di anticipo è stato erogato il 29 marzo 2016 ed il cui saldo è stato completato in seguito alla rendicontazione del Comune di Crotone trasmessa al Dipartimento ambiente il 2 febbraio 2017. Con questo finanziamento l'Amministrazione crotonese ha potuto provvedere a lavori di efficientamento e funzionalizzazione di tutti gli impianti di sollevamento della città, oltre allo smaltimento di sabbia e fanghi. Insomma, interventi richiesti dall’ufficio tecnico del Comune di Crotone che avrebbero dovuto interendere funzionante il depuratore".

Inoltre, gli altri finanziamenti di 600 mila euro del depuratore, sono stati collegati a quelli dello stadio comunale e che per gli stessi l’iter burocratico si è molto complicato ed ha visto una fitta corrispondenza tra gli Enti.

"La Regione - rimarca Rizzo - ha il dovere di stare vicino ai Comuni, fornendo laddove possibile tutto il supporto tecnico necessario. Proprio per questo motivo, i Dipartimenti regionali lavori pubblici e ambiente hanno costantemente interloquito con il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al fine di attivare il tavolo dei sottoscrittori e realizzare i 111 interventi previsti per i Comuni Calabresi".

"Questo costante lavoro dei dipartimenti regionali è stato portato avanti con l’intento di intervenire su criticità e supportare la complicata azione amministrativa dei Comuni. La mia azione politica – conclude - è dunque improntata sempre alla tutela dei rapporti istituzionali e al rispetto e salvaguardia di tutti i cittadini calabresi”.