280 mila foto e video di minori e tutti salvati per età: arrestato per pedopornografia
Un computer e vari supporti informatici con dentro immagini pedopornografiche. Migliaia di foto e video: in totale sono stati calcolati oltre 280 mila file, tutti ben suddivisi in più di 3500 cartelle, ed archiviati sull’ hard disk.
360 Giga, uno spazio che chi mastica di informatica sa quanto sia imponente. Ogni cartella, tra l’altro era anche organizzata in base all’età dei “protagonisti”, tutti minorenni.
La scoperta è stata fatta dagli uomini della squadra mobile di Alessandria, durante una perquisizione effettuata in casa di un 40enne cosentino che è così finito in carcere con l’accusa di pornografia minorile e per aver detenuto e divulgato un grosso quantitativo di materiale pedopornografico.
Le indagini per risalire al 40enne, rintracciato in una città del Nord Italia, sono state condotte dagli agenti della mobile bruzia con il coordinamento del sostituto Debora Rizza, della Procura di Catanzaro, diretta da Nicola Gratteri.