Pedopornografia, le proposte dell’associazione Peter Pan ai partiti
Peter Pan Onlus consegna il documento alle forze politiche nazionali: “Abolizione del patteggiamento per i pedofili e fondo di dotazione annuo per il Garante dell’Infanzia“
In vista delle prossime elezioni politiche l’associazione Peter Pan Onlus ha elaborato un documento da sottoporre a tutti i partiti e i movimenti in competizione.
Ecco il testo integrale:
“La questione della tutela dell’infanzia e della lotta alla pedofilia è una priorità percepita con grande consapevolezza culturale dalla popolazione italiana.
Secondo un nostro recente sondaggio per il 76% egli italiani la pedofilia ed i reati di violenza e abuso sessuale in danno dei minori rappresentano il crimine più turpe da perseguire, prima ancora dell’omicidio e del sequestro di persona.
La legislatura appena conclusasi non è stata vana: il recepimento da parte del Parlamento della Convenzione di Lanzarote e l’inasprimento delle pene per i pedofili è stato un atto positivo , atteso da cinque anni , il cui merito va a tutte le forze rappresentate in Assemblea.
Non di meno, però, restano da approfondire elementi di approfondimento sia per aspetti tecnici e normativi inerenti le sanzioni , sia per colmare la lacuna profonda della prevenzione e dell’assistenza alle vittime .
La nostra proposta parte da cinque punti che sottoponiamo all’attenzione delle forze e dei movimenti politici che si candidano al Governo del Paese:
La modifica del testo coordinato con l’esclusione , per quanti abbiano commesso molestie o violenze in danno di minori infraquattordicenni o abbiano prodotto , divulgato e usufruito di materiale pedopornografico, dell’applicazione della pena, ai sensi dell’art .444 del codice di procedura penale (patteggiamento), con la menzione della pena anche per chi è incensurato
Il sequestro dei beni preventivi per quanti siano stati condannati già in primo grado, con la definizione a sentenza esaurita, per il risarcimento danni in favore delle vittime
La dotazione di un fondo annuale di 50 milioni di euro a disposizione del Garante per l’Infanzia cosi suddiviso: 45 milioni per il sostegno ai bambini (attraverso le famiglie o il tutore) per il recupero psicologico e il sostegno sociale, 4 milioni di concerto con il Ministero per l’Istruzione per programmi di educazione sessuale nelle classi del biennio della scuola primaria nelle classi della scuola media inferiore finalizzati alla comprensione, da parte dei bambini, dei rischi e dei pericoli connessi alla pedofilia e alla pedopornografia web, un milione di concerto con l’AGCOM E il Ministero delle Comunicazioni da destinare , nell’ambito die finanziamenti della legge 448/98, come premialità alle venti televisioni regionali che inseriranno spot e programmi di informazione sulla prevenzione del crimine pedopornografico: le risorse sono facilmente evincibili dall’aumento della tassazione del poker on line ( oggi allo 0,6%)
L’accordo quadro in sede di Conferenza Stato Regioni con la previsione di postazioni psicoterapiche nelle asp e nei distretti di consultorio , prevedendo la sanzione della diminuzione dell’1% del bilancio per le aziende sanitarie inadempienti e l’inclusione del rispetto del punto medesimo nella verifica dei direttori generali ai sensi del d.lvo 502/92 e successive modifiche e integrazioni
La riserva del 5% dei beni confiscati alla criminalità organizzata per le associazioni di volontariato e le istituzioni che presenteranno progetti di assistenza ai bambini vittime della pedofilia
Riteniamo che si tratti di punti che potrebbero veramente cambiare le politiche di sostegno all’infanzia violata segnando una traccia in grado di invertire la rotta della pericolosa insussistenza di una politica della prevenzione e della condivisione reale del dramma della pedopornografia.