“Arnia”, Francesco Loccisano presenta il suo quarto brano
Dopo il doppio brano “Solstizio” e le note romantiche de “Il bacio”, ecco “Arnia”, quarto brano del concept album di Francesco Loccisano. "Mi piace pensare a quello che la natura ci offre e ⎼ ci racconta lo stesso Loccisano ⎼ come l’essere umano interagisce con essa. L’arnia, la casa delle api domestiche, non è altro che il risultato di una laboriosa collaborazione tra “noi” e questi incredibili insetti. I fiori, il nettare, l’impollinazione, senza tutto questo si fermerebbe il ciclo della vita”.
“E il ritmo del mio brano – prosegue - rispecchia quello che accade all’interno di un’arnia, questa incredibile vitalità. Dopo il lungo letargo invernale, le api operaie, che si prodigano nella faticosa produzione di cera, propoli, miele, sono musica. Diciamo che in linea di massima mi sono rifatto al senso circolare della vita; la differenza sostanziale è che le api fanno tutto questo senza chiedere niente in cambio, se non una casetta nella quale vivere, chiamata appunto arnia, noi invece siamo inglobati in un sistema che di organizzazione non ha neanche una minima parte rispetto a quella del regno degli insetti”.
“È un mondo affascinante quello delle api, tutto racchiuso – conclude - in una breve quanto poetica e incisiva descrizione che amo molto di Mario Rigoni Stern che paragona l’arnia a una comunità di uomini operosi. È stato per me inevitabile trasformare la loro bellezza in musica sulla mia chitarra battente".
Un nuovo pezzo denso di colori e un video, elegante e raffinato, giocato sull’essenzialità delle immagini e del bianco e nero, girato e diretto da Aldo Albanese, luci di Giuseppe Di Chiera. Protagonisti assoluti la chitarra battente e i virtuosismi di Loccisano. Location l’Auditorium “Unità d’Italia” di Roccella Ionica.
L’autore, musicista di Marina di Gioiosa Ionica, dopo un’attenta attività di ricerca e composizione con diversi musicisti del panorama della musica popolare calabrese si avvicina ad alcuni degli strumenti tradizionali, con particolare attenzione alla chitarra battente. Inizia così un lavoro sperimentale che gli permette di sviluppare uno stile personale di composizione.
Nel 2011 pubblica il suo primo cd da solista, “Battente italiana”, e nel 2013 “Mastrìa”. Loccisano ha collaborato, tra gli altri, con Eugenio Bennato, Vinicio Capossela, Tony Bungaro, Saba Anglana, Bob Brozman. Nell’agosto 2016, Gianna Nannini l’ha voluto sul palco del suo concerto alla Summer Arena di Soverato. È tra i musicisti voluti dal regista spagnolo Carlos Saura per il suo film “La Jota”. Tra i più importanti Festival che hanno visto protagonista Loccisano, ricordiamo: Mito Festival (Milano, Torino), Folk Club (Torino), Acoustic Guitar Meeting (Sarzana SP), Roccella Jazz Festival.