Centro Protesi Inail, Pacenza replica a Barbanti
“E’ assai grave che un deputato della Repubblica si avventuri in dichiarazioni senza avere alcuna conoscenza dei fatti e ne deduca, poi, parallelismi improponibili”. E’ quanto afferma, in un nota, il delegato del Presidente Oliverio alla sanità, Franco Pacenza.
“Sebastiano Barbanti, forse smanioso di fare notizia –prosegue Pacenza- rischia in questo modo di fare solo figuracce. Il centro Protesi Inail di Lamezia Terme è vicenda che trova concepimento verso la fine degli anni Novanta. Egli, ora, vorrebbe addossare all’attuale amministrazione regionale e, in primis, al Presidente Oliverio, le responsabilità di tanto tormento.
La Giunta-Oliverio ha il solo torto, se così lo possiamo definire, di avere rimesso in moto una vicenda che si trascina da troppi anni. Oliverio, infatti, ha attivato sia a Lamezia che a Roma, con Inail, Comune, Asp di Catanzaro, Commissariato e, in particolare, con la Commissione Parlamentare sul controllo degli Enti previdenziali, relazioni feconde per poter avviare le attività del Centro Inail di Lamezia”.
“Un lavoro –aggiunge Pacenza- che ha visto impegnate più volte le commissioni parlamentari ed un parlamentare dovrebbe almeno essere informato su questioni che interessano il proprio territorio. L’on. Barbanti dovrebbe sapere che in questi mesi sono stati completati i lavori strutturali del centro da parte dell’Inail ed è stato sottoscritto il sub-comodato d’uso tra Inail e Asp di Catanzaro per poter attivare le procedure di autorizzazione e accreditamento; è stata autorizzata, con apposito decreto, l’Asp di Catanzaro a reclutare il personale necessario; con delibera di Giunta Regionale n. 286 del 21 luglio 2016; è stato stanziato un milione di euro per l’acquisto di attrezzature al centro Protesi di Lamezia Terme su cui l’Asp di Catanzaro ha già attivato le procedure di gara ai fini dell’acquisto.
Quanto, poi, al tentativo strumentale di voler contrapporre le attività di riabilitazione ambulatoriale già esistenti e confermate al presidio ospedaliero di Lamezia con le attività specifiche del Centro di Riabilitazione intensiva, ex Codice 56, assegnate ex novo all’Asp di Catanzaro con destinazione Centro Protesi, conferma la confusione di cui è portatore l’on. Barbanti”. “Per quanto ci riguarda –conclude Pacenza- di concerto con l’Inail, l’Asp e il Comune, l’Amministrazione regionale rimane fortemente determinata a poter addivenire, nei tempi più rapidi possibili, all’attivazione delle attività all’interno del centro Protesi Inail di Lamezia Terme”.