A Vibo per la Marcia della Memoria, per non dimenticare la strage di Capaci

Vibo Valentia Attualità

Sesta Tappa a Vibo Valentia per il Tour della “Memoria in marcia”, l’iniziativa dell’associazione “Quarto Savona Quindici”, fondata da Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, il capo della scorta del giudice Giovanni Falcone, anche lui ucciso nel noto attentato del 23 maggio 1992 a Capaci.

In occasione del venticinquesimo anniversario della strage è stato infatti organizzato il trasferimento dell’autovettura da Peschiera del Garda a Palermo, per rendere omaggio alla sua memoria e a quanti persero la vita in quel terribile attentato.

Il Tour ha già toccato Sarzana (SP), Pistoia, Riccione, Monte San Giusto (Macerata) e Napoli ed in ogni città si sono tenuti incontri nelle scuole con la presenza di autorità civili e militari, magistrati e poliziotti sui temi della mafia e della lotta dello Stato contro la criminalità organizzata.

Il 15 maggio, i resti della vettura della scorta al Giudice, in codice la “Quarto Savona Quindici”, sono arrivati nel piazzale interno della Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia, dove Antonio Montinaro aveva frequentato il 1° Corso Guardie Ausiliarie, nel 1981.

Quest’oggi presso l’auditorium della Scuola gli studenti dei Licei cittadini hanno animato il dibattito, che ha visto gli interventi del Prefetto del capoluogo Guido Longo, del Questore Filippo Bonfiglio, del Procuratore di Palmi, Ottavio Sferlazza, del Direttore dell’Ansa Calabria Ezio De Domenico e della Signora Montinaro.

La teca che contiene i resti dell’autovettura permarrà nel piazzale della Scuola Allievi Agenti sino al 18 maggio e sarà possibile visitarla tutti i pomeriggi dalle 15 alle 19.