A Reggio Calabria aumentano i turisti, ma spendono di meno: i dati Banca d’Italia
Il monitoraggio svolto dalla Camera di Commercio sui flussi turistici internazionali nella Città metropolitana di Reggio Calabria (fonte dati Banca d’Italia), riferito al periodo gennaio-ottobre 2016, evidenzia dinamiche particolarmente significative: da un lato, un sensibile aumento del numero di viaggiatori, dall’altro un notevole calo della spesa sostenuta.
In particolare, i viaggiatori stranieri diretti nel territorio reggino sono stati 62 mila, ossia circa un terzo in più rispetto all’anno precedente. Questa dinamica ha comportato anche un consistente aumento del peso rivestito da Reggio Calabria a livello regionale: se nel 2015 poco più di un quinto dei viaggiatori complessivamente diretti in Calabria sceglieva come destinazione la Città metropolitana, adesso la quota è salita a quasi un terzo. Peraltro, l’incremento è stato decisamente più pronunciato di quello medio nazionale, dove la crescita è stata del 3,6%.
In espansione, pur modesta, anche il numero di pernottamenti, passati dai 607 mila dei primi dieci mesi del 2015 ai 617 mila del 2016 (+1,6%). Pure a livello nazionale, del resto, la crescita dei pernottamenti è stata più timida rispetto a quella dei viaggiatori (+2,1%).
Tuttavia, questa dinamica favorevole non sembra aver apportato un adeguato beneficio in termini economici: la spesa dei viaggiatori stranieri si è attestata a soli 24 milioni di euro, contro i ben 36 milioni di euro dei primi dieci mesi del 2015 (-33%). Anche a livello regionale, d’altra parte, si è registrata una flessione della spesa, diminuita del 25% (da 148 a 111 milioni di euro). Positivo, sia pur lieve, il trend nazionale che ha visto un incremento complessivo delle entrate ascrivibili ai viaggiatori stranieri (da 32 a 33 miliardi di euro).
“Per migliorare l’impatto del fenomeno turismo in termini di crescita economica, deve proseguire il nostro impegno per sviluppare progetti integrati e sinergici di valorizzazione delle risorse e, con esse, dell’identità territoriale. Ovviamente, per poter aprire le porte della Città metropolitana ai flussi turistici internazionali è indispensabile garantire infrastrutture adeguate e migliorarne l’accesso, affinché le permanenze siano più lunghe e produttive per il nostro territorio. Ma è altresì necessario migliorare la conoscenza delle significative risorse di tutto il territorio della Città metropolitana ed incentivarne la fruizione sia da parte dei turisti stranieri che italiani”.
Questo il commento del Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Antonino Tramontana all’uscita dei dati trimestrali di Banca d’Italia sul turismo internazionale, elaborati dall’osservatorio camerale.
Quanto ai flussi turistici diretti all’estero, il numero di viaggiatori reggini si è attestato a 48 mila, ossia 14 mila in più dello stesso periodo del 2015. La crescita (+41%) conferma e rafforza i dati rilevati l’anno precedente, anch’essi con segno positivo. Peraltro, a livello nazionale la variazione è stata molto più contenuta (+3,3%) e all’interno della Calabria nessuna provincia ha registrato una dinamica così vivace.
Tuttavia, la crescita del numero di viaggiatori non si accompagna a maggiori pernottamenti che, al contrario, diminuiscono, tra gennaio e ottobre 2016, di circa il 15% (da 477 a 407 mila). La contrazione trova riscontro a livello regionale mentre è associata ad una sostanziale stazionarietà della media italiana.
In questo caso, comunque, i viaggiatori più numerosi si associano ad un aumento della spesa: i turisti reggini, infatti, hanno speso 35 milioni di euro all’estero nei primi dieci mesi del 2016, a fronte dei 31 milioni di euro del 2015, dinamica positiva che conferma il trend dell’anno precedente.