Fini: No all’immigrazione clandestina
Il presidente della Camera Gianfranco Fini, oggi, presentando il suo nuovo libro a Palermo ha commentato i disordini avvenuti a Rosarno, in Calabria, nei giorni scorsi. "La vicenda di Rosarno porta alla luce il fatto che in tema di immigrazione bisogna abolire due "ismi": il razzismo e il buonismo. Dietro le braccia degli immigrati, c'e' sempre un uomo, delle persone che non possono essere private di diritti. Adesso fermiamo il lavoro nero. Ecco, dire no all'immigrazione clandestina vuol dire un no allo sfruttamento del lavoratore clandestino da parte degli schiavisti". "Dobbiamo chiederci - ha aggiunto Fini - il motivo per cui tante autorità non hanno fatto il loro dovere, voltandosi dall'altra parte, perché lo sapevano tutti che quei lavoratori erano in nero e sfruttati".