In Calabria negli ultimi tre mesi sbarcati 1360 clandestini
Dalla fine di agosto ad oggi sono stati 12 gli sbarchi sulle coste dello Jonio calabrese di clandestini arrivati a bordo di velieri e yacht. L’ultimo è della notte scorsa a Crotone con cui sale a 1350 il numero degli stranieri sbarcati in Calabria in tre mesi. Sessanta immigrati a bordo di una barca a vela in difficoltà, sono stati soccorsi da unità della Guardia costiera mentre si trovavano a 45 miglia dalla costa crotonese. Gli immigrati, tra i quali tre bambini ed una donna, sono stati trasbordati su un portacontainer fatto arrivare sul posto. Il mercantile ha fatto poi rotta verso il porto della città pitagorica dove è arrivato verso l’una di notte. Una volta a terra gli immigrati, di nazionalità afghana, curda e pachistana, sono stati portati nel centro d’accoglienza Sant'Anna. . Solo il giorno prima sempre a Crotone, un'altra barca a vela aveva portato in Calabria 137 clandestini. La serie di sbarchi ha avuto inizio il 25 agosto a Guardavalle (Catanzaro) quando 52 immigrati sono sbarcati da un veliero di lusso. In quella circostanza un ragazzo perse la vita perché probabilmente gettato a mare degli scafisti. Il 7 settembre, a Cutro (Crotone), con una barca a vela sono arrivati 32 immigrati. Altri 59 sono sbarcati a Isola Capo Rizzuto il 15 settembre scorso. Tra il 6 ed il 7 ottobre c'è stato un doppio sbarco: 102 stranieri sono arrivati nel crotonese ed altri 20 nella Locride. Il 28 ottobre, a Crotone, sono arrivati altri 80 immigrati ed il 2 novembre scorso, un altro centinaio è sbarcato a Crotone. Il 7 novembre, sempre a Isola Capo Rizzuto sono arrivate altre 78 persone. All’attenzione degli investigatori ci sono le modalità utilizzate: non più vecchie carrette del mare ma lussuose imbarcazioni. Inoltre è ipotizzato il coinvolgimento di un’organizzazione internazionale con ramificazioni nei paesi dell’est europeo dietro il traffico di esseri umani.