Migranti. Berlusconi ai calabresi, “Accuse UE coprono Governo. Ci battiamo per la vostra terra”

Calabria Attualità
Il Premier Silvio Berlusconi

“Cari amici della Calabria, nel rivolgerVi un saluto cordiale, non posso non esprimere la mia profonda preoccupazione per l’emergenza con la quale la Calabria e le altre regioni del Sud sono costrette a convivere. I 4 governi di sinistra non eletti dal popolo che si sono succeduti in Italia, dal 2011 ad oggi, non hanno soltanto accantonato la questione meridionale, smettendo persino di parlarne, ma l’hanno lasciata aggravare con un aspetto nuovo e drammatico, quello dell’invasione dei migranti, che colpisce soprattutto le regioni più deboli d’Italia.”

È quanto ha scritto Silvio Berlusconi in un messaggio rivolto alle popolazioni del sud Italia che è stato letto oggi nel corso di una conferenza stampa del Coordinamento calabrese di Forza Italia, a Lamezia Terme.

“Basta considerare il fatto che – aggiunge Berlusconi - una delle regioni più belle e con più gravi problemi, la Calabria, è destinata ad ospitare ben tre dei sei nuovi hotspot per la raccolta e lo smistamento dei migranti. E’ stato un accordo firmato da Renzi e da Alfano a consentire che tutti i migranti soccorsi in mare vengano sbarcati in Italia. Non voglio neppure prendere in considerazione l’ipotesi che questo atteggiamento arrendevole nei confronti dell’Europa sia stato il prezzo per una maggiore flessibilità sui conti che permettesse manovre elettorali ingannevoli.”

L’ex premier aggiunge: “Resta comunque il fatto che i paesi europei tutelano egoisticamente i loro interessi, profittando delle regole che il governo Renzi ha liberamente sottoscritto e della ininfluenza dell’Italia nella politica internazionale. Prendersela oggi con l’Europa è un modo per nascondere le responsabilità del governo italiano verso un fenomeno drammatico, che si aggrava di ora in ora, e del quale il sud paga il prezzo più alto. Quello a cui assistiamo è un dramma per gli italiani, soprattutto i più deboli, di fronte a questo esodo biblico che solo il nostro governo aveva saputo fermare. Lavoriamo tutti insieme per ottenere dal Governo e dall’Europa soluzioni concrete.”

“Ieri in un’intervista ho ricordato il modo con cui il nostro governo era riuscito a fermare le migrazioni dalla Libia. Sono convinto –aggiunge - che quello sia ancora l’unico modo efficace e, questa volta, data l’ampiezza del fenomeno, dovrebbe essere l’Europa a stipulare i trattati per il presidio militare delle coste con i Paesi che affacciano sul Mediterraneo e i trattati con i Paesi di origine dei migranti, per rendere possibili i rimpatri, e così poter riaccompagnare nella loro nazione i migranti che non hanno diritto d’asilo.”

Noi di F.I. siamo impegnati a sostenere questa soluzione. Siamo quindi oggi vicini a Voi nel dichiarare inaccettabile l’insediamento di ben 3 hotspot nel territorio della vostra Regione e più in generale nella battaglia che state conducendo in difesa della vostra terra, così bella e così carica di problemi”, ha concluso Berlusconi.