Granato (M5S): “un organo consultivo con esponenti dei comitati di quartiere"

Catanzaro Attualità

"Proporremo di creare un organo consultivo costituito da esponenti dei comitati di quartiere della città, che possa rappresentare direttamente all’amministrazione comunale le istanze delle singole realtà e trasmettere al consiglio comunale ufficiale le proprie proposte, bypassando la figura del consigliere -capobastone che oggi gestisce clientelarmente i vari microcosmi cittadini".

Lo afferma la candidata a Sindaco del M5s di Catanzaro Bianca Laura Granato, che aggiunge: "La partecipazione attiva dei cittadini è uno dei temi cardine del Movimento 5 Stelle e noi vogliamo lavorare sui singoli territori per farlo divenire realtà. L’origine dei mali della città è rappresentato dal disinteresse degli stessi catanzaresi dovuto allo scollamento tra politica e cittadinanza”.

“Visto che la democrazia diretta è ormai una sfida ineludibile per crescere in modo condiviso e responsabile – prosegue la candidata - decidiamo di affrontare i nostri avversari su questo tema: far entrare i cittadini nel cuore dell’Aula rossa. Incoraggiare la cittadinanza ad interessarsi della cosa pubblica lungo tutta la consiliatura, non soltanto a ridosso delle elezioni; consentire a delegazioni di quartiere di presentare le loro istanze nell’Aula Rossa in sedute periodiche dedicate".

"L’idea – continua la Cinque Stelle - è al vaglio della nostra commissione interna sul programma per gli approfondimenti tecnici, ma ci è venuta in mente incontrando le realtà attive del nostro territorio. Sono diversi i cittadini che vogliono sganciarsi dalla vecchia politica, che sentono il bisogno di troncare una volta per sempre i legami clientelari col consigliere di turno che garantisce diritti in veste di favori”.

“Sono tanti i cittadini che hanno voglia di impegnarsi fattivamente in comitati di quartiere per migliorare la loro qualità della vita e il loro ambiente. Lavoreremo al nostro interno – aggiunge - nei prossimi giorni per inserire ufficialmente la proposta nel nostro programma partecipato, che è pubblico già da fine aprile".

"Secondo noi – conclude la Granato – i cittadini sono la prima risorsa della città. Rimanendo chiusi nei palazzi, si crea un distacco enorme con la vita di tutti i giorni. I politici sono giustamente visti come privilegiati che non hanno interesse e cognizione delle difficoltà in cui vive il cittadino comune. Vogliamo abbattere definitivamente l’istituto della “delega in bianco” e rovesciare l’idea di amministrazione da oligarchica a diffusa, perché oggi le scelte sbagliate dell’Aula Rossa ricadono su tutti i cittadini e la morte civile ed economica della nostra realtà ne è la tragica conseguenza".