Tagli alle Province: un danno per enti e cittadini. Sindacati: mercoledì è mobilitazione
È mobilitazione nazionale dei lavoratori delle Province che si riuniranno mercoledì prossimo, 24 maggio, davanti alla sede dell’ente intermedio di Catanzaro per la manifestazione unitaria indetta dalle organizzazioni sindacali del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl e Uil.
Il sit-in di protesta vedrà convergere tutti i lavoratori delle tre Province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, in un'unica piazza e, successivamente, verrà chiesto di essere ricevuti dal Prefetto del capoluogo per consegnare il documento di mobilitazione e di protesta.
"Il decreto legge 50/2017 – spiegano le Sigle - prevede, se convertito così per come è, uno stanziamento di appena 110 milioni di euro per le province a fronte dei 650 milioni previsti: somma, quest’ultima, certificata dal Sose, il che comporterà l’inevitabile incancrenirsi delle situazioni di grave difficoltà economiche degli enti, ormai prossimi al dissesto, in particolare quello di Vibo Valentia”.
La mobilitazione ha lo scopo di sensibilizzare la deputazione parlamentare delle province affinché, in sede di discussione ed approvazione del provvedimento, prevista per il prossimo 29 maggio, si tenga conto delle difficoltà e delle emergenze che da tempo vengono sottolineate dai sindacati confederali nazionali.
“Tale atteggiamento – sbottano i sindacati - è lesivo non solo del risultato del referendum del 4 dicembre, ma anche della dignità dei lavoratori, doppiamente beffati sia per le evidenti difficoltà economiche alle quali vanno incontro, ma anche per lo svilimento del loro lavoro che tenga conto delle loro professionalità, stante ancora l’incertezza delle funzioni istituzionali da assegnare agli enti intermedi”.
Per la Cgil, Cisl e Uil, così, ne uscirebbe “umiliata” e “offesa” anche la comunità di cittadini di riferimento “visto che il permanere di tale situazione comporterà la mancata erogazione dei servizi, già precari di per sé, rimasti in capo alle Province”, come la manutenzione delle strade e delle scuole.