Unioni Civili: anche la Calabria dà il suo primo contributo, Marco e Riccardo sabato sposi
Marco e Riccardo stanno insieme da quasi 18 anni; un amore per tanti “diverso”, per molti più che “normale”, e che vedrà il suo coronamento sabato prossimo, 27 maggio, quando la coppia si unirà. L’evento sarebbe del tutto banale se non fosse la prima unione civile a celebrarsi tra la provincia di Catanzaro e quella di Cosenza.
La cerimonia, a cui prenderanno parte solo i parenti più stretti, si terrà nel Municipio del Comune di Nocera Terinese (nel catanzarese) alle 11 e, poi, si ripeterà, nella più classica delle tradizioni, circondati dall’affetto di 200 persone fra familiari ed amici, in un noto albergo-ristorante di Amantea, nel cosentino.
Marco Marchese ha 46 anni e lavora per una compagnia assicurativa. Politicamente impegnato con la Cgil in cui ricopre vari ruoli a livello regionale; è, inoltre attivista della comunità Lgbti e fa parte del direttivo nazionale dell’Associazione Radicale Certi Diritti.
Il compagno, Riccardo Cristiano, ha invece 39 anni ed è direttore di un ufficio postale della provincia di Catanzaro; Presidente di Liberi.tv, anch’egli è attivo da molti anni nella promozione dei diritti della comunità Lgbti. Vivono nella loro casa realizzata a Cleto, nel cosentino.
Dopo quasi vent’anni di convivenza, dunque, e “finalmente - raccontano Marco e Riccardo - dopo esserci anche impegnati per almeno un decennio in favore dei diritti delle coppie omoaffettive, con la nuova legge, che proprio in questi giorni ha compiuto un anno, anche noi potremo convolare a nozze, con tutti i diritti e i doveri che ne conseguono; coronando, ovviamente, il nostro sogno d’amore”.
Un evento che per la coppia dimostrerebbe come anche la società calabrese “si stia velocemente evolvendo verso un modello inclusivo, sempre più libero da discriminazioni e intolleranze”.