Da Conflenti a Cleto, rilancio borghi. Concluso il tour dell’Università Iuav
Si è tenuta ieri, 3 maggio, nel castello di Savuto a Cleto la quinta mostra-seminario organizzata dallo Iuav di Venezia in Calabria, per presentare i risultati di alcune tesi di laurea e dei laboratori integrati 3A e 3B della Laurea magistrale in Architettura per il Nuovo e l’Antico, coordinati dai docenti Pierluigi Grandinetti e Armando Dal Fabbro: in sostanza il lavoro didattico e di ricerca condotto dallo Iuav per la rinascita dei borghi calabresi, a partire dai Comuni di Conflenti e di Cleto.
Nella suggestiva cornice del castello, sono stati esposti una trentina di pannelli espositivi, mentre nel seminario sono stati illustrati e discussi i risultati dei lavori didattici finalizzati alla rinascita del borgo e del castello di Savuto. Era presente un folto pubblico, costituito da cittadini, amministratori locali, operatori culturali, imprenditori. Oltre ai docenti Grandinetti e A. Dal Fabbro, ai borsisti di ricerca A. Dal Bo’ e D. Chiriaco, ai laureati M. Infanti e F. Mazzero dello Iuav, sono intervenuti tra gli altri l’arch. R. Anele, presidente del Lua, la prof. B. Canonaco dell’Unical, il vicesindaco G. Filice e l’assessore F. Montuoro del Comune di Cleto.
Ha introdotto i lavori M. Mazza in rappresentanza dell’Ordine degli architetti di Cosenza, che ha patrocinato le iniziative dello Iuav nel Cosentino. Le altre iniziative si sono svolte la prima a Grimaldi, il 27 aprile, in cui è stato proposto il recupero di tre eccellenze architettoniche presenti nel borgo. Particolare interesse ha suscitato la presentazione da parte dello studente Fabio Visentin dello studio conoscitivo e del progetto di valorizzazione di Casino Nigro, alla presenza del proprietario: una straordinaria villa novecentesca, circondata da un parco agricolo.
Ha suscitato anche interesse la ricerca, analitica e progettuale, condotta su palazzo Misasi ad Altilia: un vero e proprio “palazzo rurale”, di cui si propone il recupero come centro per le arti della pietra e della terra. Il 28 aprile lo Iuav è stato a Martirano Lombardo, illustrando una serie di lavori sul tema della valorizzazione dell’insediamento novecentesco di Martirano Lombardo da parte dello studente E. Ronzani, del borgo storico di Martirano, di due palazzi a San Mango d’Aquino, con la presenza dei sindaci dei tre Comuni.
Nell’occasione si è cominciato a ragionare sulla costruzione di un circuito di fruizione turistica integrata dei borghi antichi del Reventino-Savuto, collocati in una sorta di anfiteatro naturale visibile da Martirano Lombardo. Il 30 aprile lo Iuav ha presentato a Scigliano alcuni progetti di conservazione e valorizzazione della chiesa dell’Annunziata, da parte degli studenti C. Redana e G. Furlan, e del ponte di Annibale, che hanno suscitato un intenso dibattito, a partire dalla storicità di questi monumenti. Il primo maggio Conflenti ha ospitato una mostra-seminario sul recupero del borgo di Conflenti superiore e della chiesa di San Nicola, con la presenza degli studenti A. Moretton e M. Garzetta, in prosecuzione del lavoro di ricerca attivato su questi temi nel 2017 con il “Progetto Conflenti. Laboratorio di idee”.
Dall’insieme di queste iniziative è emerso l’interesse dei cinque Comuni, che hanno stipulato Contratti di ricerca con lo Iuav, a proseguire nel lavoro svolto per il recupero dei borghi, ma anche per la costruzione di un circuito di fruizione turistica integrata, a cui hanno aderito anche altre Amministrazioni comunali che hanno partecipato alle iniziative. Dalla discussione svolta è scaturita infatti la convinzione che solo mettendo in rete fin da subito i Comuni di questo territorio sia possibile costruire un’offerta turistica appetibile.