Tutto pronto per la proiezione del docufilm su Gramsci
Verrà proiettato venerdì 26 maggio alle 20.30 al teatro dell’Acquario il docufilm, realizzato in collaborazione con a Fondazione “Gramsci” sul politico italiano. L’opera è uscita da qualche settimana e racconta la vita e il pensiero di Antonio Gramsci, ad ottant’anni dalla morte del più grande politico ed intellettuale italiano del Novecento, fondatore del Partito Comunista Italia, secondo l’Unesco il saggista italiano più letto, studiato, commentato e citato nel mondo dopo Machiavelli.
La vita ed il pensiero di Antonio Gramsci sono narrati attraverso le parole delle Lettere e dei Quaderni scritti in carcere negli ultimi dieci anni della sua vita. Un carcere duplice: materiale, concreto ma anche intangibile, immaginario. Anni durissimi di una esistenza già faticosa. Ciononostante le sue riflessioni hanno lasciato una traccia indelebile nel pensiero filosofico e politico contemporaneo.
Lo spazio scenico del presente carcerario è mostrato nel film anche come uno spazio mentale, quasi astratto, che si allarga e si restringe a seconda del suo stato d’animo. Il prigioniero Gramsci lotta, dibatta, rievoca. Nella sua cella si materializzano ricordi e fantasmi. Il film si articola in una struttura a più livelli che si intersecano e si ritrovano in rimandi e assonanze reciproche.