Le Muse chiudono la programmazione alla casa di Orazio a Venosa
Tempo di bilanci e di conclusioni per “Le Muse-Laboratorio delle Arti e delle Lettere” col suo presidente Giuseppe Livoti che si accinge a chiudere l’ennesimo anno culturale- invernale con la classica trasferta di inizio giugno. Livoti ricorda che dall’inaugurazione dell’anno sociale da ottobre dalla consegna del Premio Muse al principe Fulco Ruffo di Calabria ed a Pippo Miraudo –direttore della Museo della Moda di Mirto si sono tenute circa 60 manifestazioni tra Reggio Calabria e l’Italia intera vedendo ancora una volta il sodalizio reggino promuovere –quella cultura vera e autentica- che accompagna l’associazione sin dai suoi esordi.
Più di 100 ospiti sono stati presenti nei vari appuntamenti, tra esperti, artisti, operatori culturali, intellettuali e uomini della società civile o ancora opinionisti che hanno arricchito i vari appuntamenti o meglio conversazioni che tutte le domeniche hanno allietato il palinsesto culturale della città di Reggio Calabria. Un grazie a tutte le testate giornalistiche, televisive, radiofoniche, on line che hanno seguito e hanno dato voce ai nostri appuntamenti ma anche a coloro i quali hanno sottaciuto sulle nostre attività. Ed ancora un grazie alla vice presidente Teresa Polimeni Cordova, alla segretaria Muse Giovanna Marchese, alla referente cinema Paola Abenavoli, alla referente del Coro Muse Enza Cuzzola, della sezione poesia Rossana Rossomando, alla curatrice rapporti esterni Rosaria Livoti, ai soci ordinari, artisti e poeti.
E dunque non potevamo non concludere questa programmazione intensa con un importante evento ed in questa ottica si inserisce l’appuntamento di domenica 4 giugno alle ore 10 presso la Casa di Orazio a Venosa con l’Associazione La Quadriga e la sua referente dott.ssa Antonietta Mollica. La nota residenza dell’importante personaggio della classicità, considerato uno dei maggiori poeti dell'età antica, nonché maestro di eleganza stilistica e dotato di inusuale ironia, epicureo, amante dei piaceri della vita, maestro anche per l’ars vivendi del tempo ospiterà un momento di conoscenza delle opere dell’autore nonché della sua importante abitazione che darà al pubblico la sensazione di vivere nel tempo passato. Un appuntamento che conferma ancora una volta il ruolo degli scambi culturali delle Muse come quelli già effettuati quest’anno con il comune di Fiumefreddo di Sicilia o ancora con Amantea per l’evento regionale degli artisti.
Una conclusione in Basilicata per Livoti che fa parte di questo continuo attraversamento e la testimonianza che la cultura deve anche essere itinerante e questo è stato possibile grazie ai soci sempre attenti ad eventi in esterna e soprattutto alle diverse realtà ospitanti che pur se appartenenti ad altre culture ed impostazioni statutari variegati hanno sempre risposto positivamente a scambi culturale ed a gemellaggi.
Sabato e domenica Le Muse saranno presenti prima a Potenza nell’ambito della conoscenza del patrimonio archeologico conservato presso lo storico Palazzo Loffredo ovvero il Museo archeologico nazionale della Basilicata "Dinu Adamesteanu" ed ancora l’importante Laboratorio per la Lavorazione del bucchero, della ceramica etrusca con l’artista Muscatiello vedrà un momento culturale sulla lavorazione tipica delle argille sia ingubbiata che dipinta da uno dei più importanti artisti della Basilicata.