Aeroporto Sant’Anna, i sindacati pronti alla protesta
Manutenzione della struttura, convenzione Enac, programmazione dell’attività volativa, attivazione sistema ILS e torre di controllo, utilizzo dei fondi strutturali, confronto sul piano industriale e quindi immediata riapertura dell’aeroporto S.Anna. Sono queste le rivendicazioni avanzate dai cittadini della provincia di Crotone il 13 maggio in Piazza al fine di tutelare “il diritto alla mobilità”. Rivendicazioni disattese. Per questo motivo Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di agire, partendo da un’imminente azione di protesta nei confronti del Presidente Oliverio.
Lo scrivono gli stessi sindacati che hanno inoltre ricordato le ultime vicende. “Mentre un notam dell’Enav, delle ultime ore, stima la chiusura dello scalo almeno fino al 19/08/2017, il Presidente della Regione Calabria, in pompa magna con il Ministro Del Rio, dichiara l’apertura del S.Anna prima della stagione estiva, ma probabilmente si riferisce al 2018, quando il piano industriale di Sacal prevede il primo grande investimento a favore del Pitagora: ovvero 70.000 euro per la rete fognaria. Nel frattempo, in quel di Reggio, giustamente, si attrezzano per l’atterraggio dei Low Cost, e i voli programmati, per quest’estate su Crotone, vengono dirottati su Lamezia Terme”.