Aeroporto Sant’Anna, l’assessore Proto: “Pronti a battaglia unica”
Una battaglia unica per chiedere alla Sacal di attivarsi “per rendere operativo ed efficiente l’aeroporto di Crotone”. È quanto chiede l’assessore del Comune di Crotone, Benedetto Proto in merito alla situazione dello scalo pitagorico. Per Proto esiste un percorso, quello giudiziario che la Sagas aveva intrapreso per ottenere l’indipendenza.
Poi Proto intende informare il presidente della Sacal che “un’intera comunità attende di conoscere quale siano le sue opportunità per l’imminente estate e quindi che abbia a cuore di informarci immediatamente sui tempi necessari, a lui e ai tecnici regionali, per approfondire i termini del Piano industriale complessivo che riguarda i tre scali calabresi”. Perché “quello che tra le righe delle dichiarazioni rilasciate alla stampa da De Felice si comprende, invece, è che il Presidente Sacal sta smentendo quanto assicurato alla città di Crotone dal Ministro alle infrastrutture Graziano Del Rio e dal Presidente della Regione Mario Oliverio. Entrambi, infatti, avevano garantito la riapertura dello scalo aeroportuale per la stagione estiva. Una scelta fondamentale per una zona a vocazione turistica che è tra l’altro completamente priva di altre infrastrutture di collegamento esterno e interregionale”.
Proto mette in evidenza un secondo aspetto “dalle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Sacal, che la politica prioritaria sarà quella di potenziare lo scalo di Lamezia Terme. Ecco perché sembra davvero incomprensibile la partecipazione al bando da parte della Sacal e quale fosse l’intenzione che ha animato questa società alla gestione dello scalo crotonese. A meno che, non fosse proprio questo l’intento, ovvero sia affidare la gestione a Lamezia Terme, affinché il S. Anna rimanesse chiuso ed il tutto fosse prodromico al potenziamento di cui De Felice si affanna a discutere. Lo scalo crotonese, se così fosse, sarebbe sacrificato e noi questo non possiamo accettarlo”.