Mendicino. La sala del Consiglio intitolata a Falcone e Borsellino
Proprio venerdì scorso, 2 Giugno, giorno della Festa della Repubblica, a Mendicino, nel cosentino, è stata inaugurata la nuova sala consiliare intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Alla cerimonia, a cui erano presenti tanti cittadini, hanno partecipato le massime autorità. All'Inno di Mameli eseguito dalla banda dei ragazzi dell'Istituto Comprensivo locale, è seguito il taglio del nastro. All'ingresso della sala la targa intitolata ai due giudici vittime della mafia ed eroi della Repubblica ed una loro foto sorridenti all'interno dei nuovi luoghi dell'assise comunale.
Sentiti e carichi di emozione i saluti del Sindaco Antonio Palermo che ha definito questa giornata "la più significativa di questi anni, tra le tante importanti già vissute, alla guida della nostra Città".
Sono intervenuti a seguire il Presidente della Provincia Franco Iacucci e il Prefetto Gianfranco Tomao, sottolineando entrambi l'importanza della memoria e del ricordo e l'impegno comune contro ogni forma di illegalità.
Grande interesse e attenzione ha suscitato la lectio magistralis tenuta dal Procuratore della Repubblica di Cosenza Mario Spagnuolo, che in un excursus sulle ragioni storiche dei fenomeni malavitosi, ha ricordato quanto sia necessario ed importante una crescita culturale comune di tutte le migliori energie del Paese per contrastare le mafie.
Infine, come ogni anno, il Presidente del Consiglio Comunale Nathalie Crea, ha consegnato ai neomaggiorenni mendicinesi la Costituzione della Repubblica Italiana, facendo sue le parole di Don Ciotti: “la Costituzione italiana è il vero primo testo antimafia”.