Abusivismo: sequestrata struttura di 160 mq a Rocca Imperiale
Guardia Costiera e Carabinieri nei giorni scorsi hanno sottoposto a sequestro penale preventivo un’opera abusiva di circa 160 metri quadrati realizzata su area demaniale marittima in località Lungomare di Rocca Imperiale, nel cosentino.
A seguito delle indagini svolte è stato accertato infatti che una ditta concessionaria di una struttura turistica su pubblico demanio marittimo stava realizzando, senza le prescritte autorizzazioni degli Enti competenti, davanti al proprio stabilimento, sulla spiaggia, una platea con colata in calcestruzzo; al posto dell’opera in cemento avrebbe dovuto essere realizzata una semplice pavimentazione in legno poggiata al suolo.
Durante il sopralluogo è stato inoltre verificato che la struttura turistica principale in concessione era difforme da quanto effettivamente autorizzato dal Comune e quindi in violazione dell’articolo 24 del Regolamento al Codice della Navigazione .
E’ quindi scattato il sequestro penale della platea in calcestruzzo, ancora “fresca” all’arrivo dei militari.
I responsabili dell’abuso sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Castrovillari per violazione della normativa edilizia e di quella paesaggistica .
L’opera abusiva, infatti, ricade nella fascia dei 300 metri dalla linea di battigia tutelata dal Codice dei beni Culturali.
I militari hanno curato le comunicazioni agli enti competenti anche per le sanzioni pecuniarie che si aggiungeranno a quelle penali ed in particolare per il recupero degli indennizzi dovuti all’erario per l’abusiva occupazione.