Maxi coltivazione di marijuana, scoperte 5 mila piante
Oltre cinquemila piante di cannabis indica “nana”, ogni arbusto di un’altezza tra i 60 centimetri ed un metro. La piantagione, corredata anche di un essiccatoio in legno, è stata scoperta dai carabinieri di Siderno in località Garino, durante una serie di controlli volti proprio alla ricerca di droga, ed eseguiti sulla fascia costiera, in particolare lungo la Costa dei Gelsomini.
Lo stupefacente - che era coltivato su due piazzole ben nascoste tra la fitta vegetazione - è stato immediatamente distrutto sul luogo, non prima di aver prelevato un campione che sarà sottoposto agli accertamenti tossicologici.
Nemmeno poche settimane fa, sempre i carabinieri che fanno riferimento al Gruppo di Locri, avevano già scoperto un’altra piantagione imponente, costituita da oltre 4.500 piante di cannabis indica, in Località Mortella di Bovalino e a ridosso del centro abitato. Anche in questo caso dotata di un impianto di irrigazione “a goccia” che permetteva un costante apporto di acqua alle piante, rigogliose e pronte per essere tagliate, essiccate e avviate alla produzione di marijuana.