Sequestrate armi e munizioni nel crotonese. Arrestato esponente della famiglia Pugliese di Isola
Tre pistole, una carabina ed oltre 300 cartucce sono state sequestrate nella mattinata di ieri dalle Fiamme Gialle di Crotone. Le armi erano nella disponibilità di pregiudicati di Isola di Capo Rizzuto, appartenenti alla criminalità organizzata locale. L’intera operazione si è conclusa poi con l’arresto e la condanna in carcere per direttissima del 55enne Pugliese Vincenzo - alias “Macario”, di Isola di Capo Rizzuto e la denuncia di un soggetto, sempre residente nel comune del crotonese, per il reato di detenzione illegale di arma.
I FATTI | Grazie ad una serie di controlli sul territorio e alle indagini effettuate dai finanzieri si è giunti alla perquisizione di tre abitazioni di Isola di Capo Rizzuto, di proprietà della famiglia malavitosa dei “Pugliese”, all’interno delle quali sono state scoperte le armi e le munizioni, di vario calibro (7,65, 22, 9, 380) abilmente nascoste in doppi fondi di mobili in legno realizzati ad hoc. Una delle pistole, una Beretta 89 cal. 22, si è rivelata clandestina, con matricola abrasa, non in sicurezza, con caricatore inserito ed armata da 8 cartucce. Sono in corso approfonditi accertamenti sull’integrità delle stesse e la genuinità delle attestazioni esibite.