Crotone, arresto per arma clandestina in pieno centro città
A Crotone, in pieno centro città, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, mirato in particolare alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di armi, munizioni e materiali esplodenti, i militari del nucleo operativo e radiomobile, diretta dal capitano Domenico Dente, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Antonio Squeo, 30 anni, disoccupato, pregiudicato, già sottoposto in passato alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
I reati contestati sono detenzione di arma da sparo clandestina, di munizionamento senza aver fatto denuncia all’autorità e ricettazione. Nello specifico i carabinieri, impegnati nell’eseguire un servizio di controllo del territorio, notavano lo Squeo aggirarsi nei dintorni con atteggiamento sospetto. Proprio tale atteggiamento induceva gli operanti a procedere al controllo del predetto, ed all’interno dell’autovettura a lui in uso, in una busta di plastica bianca nascosta nella tasca posteriore del sedile lato passeggero, veniva rinvenuta una pistola perfettamente efficiente, cal. 6.35, con matricola abrasa, completa di caricatore (inserito) con all’interno 8 cartucce.
L’arrestato, su disposizione del pubblico ministero, dott.ssa Daniela Caramico D’Auria, è stato condotto dai militari della compagnia presso la casa circondariale di Crotone. La pistola invece verrà inviata agli esperti di balistica dei Carabinieri del RIS di Messina per le analisi del caso e per verificare se sia stata utilizzata in qualche fatto di sangue. Al vaglio degli investigatori della compagnia il motivo per cui lo Squeo detenesse un’arma da fuoco clandestina, la provenienza e per quale uso fosse destinata.
Stamattina lo Squeo è stato presentato davanti al Tribunale di Crotone in composizione collegiale, presieduta dal presidente Massimo Forciniti, che nel convalidare l’arresto ha disposto per il predetto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.