Pirito (Api): tasse sempre più alte, situazione insostenibile
Una delusione e inerzia che starebbe favorendo il prosieguo di tasse locali più alte e per servizi non all’altezza. Un debito “che i pensionati non hanno causato, una tassazione che è una delle più alte in Italia”. Diversi sono i primati del Comune di Cirò Marina ma “purtroppo sono solo note negative”.
A sostenerlo è Luigi Pirito, responsabile provinciale dell'Api Crotone, ricordando che da tempo l’associazione sta auspicando che ci sia un incontro con le parti sindacali per poter trovare una soluzione. Pirito rammenta poi che in una ultima riunione, si sarebbe dovuta mettere in pratica “una rete di dati incrociati per poter ottimizzare il pagamento esteso a tutti. Ci è stato sempre giustificato l’aumento delle imposte con il dissesto o dissesto bis, ma – afferma - che cosa ne hanno ottenuto i pensionati e i cittadini tutti, servizi scadenti e un paese alla rovina”.
“Un aumento – prosegue - fino a 2/3 dall’anno precedente non può essere giustificato solo con i debiti che ci sono, l’amministrazione deve avere un contatto diretto e deve rendere conto a tutti dell’operato e la motivazione che li “spinge” a portare un ente a somme tanto alte”.
Per il responsabile dell’Api, dunque, “non si può chiedere ad un pensionato che ad oggi non ha neanche il marciapiede pulito o zone decorose di pagare tasse così elevate, non intendiamo fare ne polemiche ne politica spicciola, ma chiediamo che si prendano i dovuti provvedimenti per favorire le tasse alle categorie più disagiate quali pensionati ed invalidi: tutti devono pagare ed essere responsabili dei propri doveri”.
“Questa volta – conclude Pirito - è l’ultima opportunità per cercare una soluzione ragionevole, non siamo più disposti ad ascoltare inerti le diverse lamentele, se non otterremo risposte serie siamo disposti alla mobilitazione popolare".