Sa-Rc, Delrio sigla il cambio di nome. Da oggi è l’A2 del Mediterraneo
È partita ufficialmente oggi la nuova campagna di comunicazione dell’autostrada A2 Mediterraneo. Questa mattina, infatti, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha firmato il decreto che rinomina la Salerno – Reggio Calabria in A2 l’autostrada Mediterraneo. Nel corso della conferenza stampa Delrio ha ricordato come l'autostrada Salerno-Reggio sia stata "una storia lunghissima, di insuccesso e fallimenti", "una storia che dovevamo cambiare e sta cambiando in tempi rapidissimi", mentre "adesso è diventata un'opera completata, al servizio del territorio e che diventerà sempre più tecnologica, la prima 'smart road' italiana". "Abbiamo fatto un grande investimento per il Mezzogiorno per una strada che è una scoperta meravigliosa, un'esperienza che gli Italiani devono fare".
La campagna verte quindi proprio sul concetto di strada smart, come lo slogan scelto "Tra Campania, Basilicata e Calabria, c’è una strada dove ogni viaggio è una scoperta". L'iniziativa, realizzata da Anas e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con patrocinio del dei Beni e delle Attività culturali, rappresenta un invito a rivedere il passato. "Per lungo tempo la Salerno-Reggio Calabria - ha osservato il presidente dell' Anas, Gianni Vittorio Armani - è stata l'immagine dell'insuccesso", un'arteria che rendeva difficile raggiungere le aree interessato. Oggi, terminati i lavori, si chiama A2 Autostrada del Mediterraneo e, oltre a essere una strada che collega agevolmente le zone interessate raggiungibili in minor tempo e con maggior sicurezza, l'Anas intende proporla anche per "accedere, apprezzare i territori del Sud Italia attraversati dal tracciato".
"Sarà la prima autostrada - ha aggiunto Armani - ad avere un piano di valorizzazione che promuove l'offerta turistica, declinandola sotto ogni aspetto: culturale, spirituale, artistico ed enogastronomico". Il progetto, spiega una nota, "è l'evoluzione di un lavoro cominciato due anni fa e che ha portato alla ridenominazione dell'ex Salerno-Reggio Calabria, lo scorso 22 dicembre 2016, in A2 Autostrada del Mediterraneo, sottolineando cosi l'importanza di questa infrastruttura come naturale prosecuzione dell'itinerario che collega il Nord e il Sud Italia e che nasce a Milano con l'A1. Il nuovo tracciato, che ora si estende per 432 km, inizia da Fisciano (sede dell’Università di Salerno), per terminare a Villa San Giovanni, porta d'accesso verso la Sicilia e il Mediterraneo. La nuova A2 ha permesso di ridurre i tempi di percorrenza: è possibile viaggiare da Fisciano a Villa San Giovanni impiegando un'ora in meno rispetto al passato.
L'obiettivo dell'azienda è quello di "proporre un nuovo, dinamico e moderno modello di sviluppo, trainato dalla sinergia tra tutte le realtà locali interessate: Campania, Basilicata, Calabria. Mettere in campo iniziative concrete di sviluppo, di conoscenza e di fruizione del territorio in grado di definire, nel loro insieme, la forza e il valore del Meridione. Un percorso teso a trasformare l'immenso patrimonio di beni culturali, di risorse paesaggistiche, di tradizioni culturali, enogastronomiche e artigianali in economia moderna e globale". A sostegno dell' Anas nel piano di valorizzazione dell'Autostrada del Mediterraneo c’è un testimonial d'eccezione: Giancarlo Giannini.
Alla presentazione era inoltre presente il ministro dei Beni e delle attività Culturali, Dario Franceschini, per il quale la campagna "è una scelta assolutamente intelligente, condivisibile che va incoraggiata". "E' un primo passo - ha aggiunto Franceschini - per una serie di cose che vogliamo fare con Delrio perché' il Mezzogiorno ha potenzialità enormi. Siamo felici - ha concluso - di supportarla".
Anas è convinta che l’Autostrada del Mediterraneo sia un’infrastruttura fondamentale per la mobilità del Paese, ma allo stesso tempo crede che possa essere più di una grande opera materiale fatta di acciaio, cemento e asfalto. La A2 ha le potenzialità per diventare un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale dell’Italia, sia anche un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio. Un obiettivo che Anas si prefigge di raggiungere grazie anche al coinvolgimento, in fase di ideazione del piano di valorizzazione, di enti e istituzioni locali, luoghi di interesse artistico e culturale nonché di realtà imprenditoriali locali.
Per far conoscere alcune delle enormi potenzialità che la A2 può esprimere, sono state individuate con istituzioni e ed enti locali, attraverso i 52 svincoli dell’autostrada, dieci ‘Vie’ che lambiscono l’Autostrada del Mediterraneo e si snodano attraverso terre piene di storia, memoria e bellezza. Dieci percorsi che saranno richiamati dalla cartellonistica autostradale, invitando gli automobilisti a concedersi magari una deviazione dal proprio tragitto per scoprire mito, arte, profumi e sapori del Meridione. Le ‘Vie’ saranno inoltre promosse con appositi totem all’interno delle aree di servizio lungo la A2, proponendo agli automobilisti questi itinerari religiosi, culturali, naturalistici ed enogastronomici per scoprire i territori di Campania, Basilicata e Calabria raggiunti dal tracciato autostradale.
Un nuovo viaggio attraverso il Sud Italia proposto anche tramite un sito web (www.autostradadelmediterraneo.it) e un’app dedicati. Al loro interno sono presenti la storia, il tracciato e gli svincoli dell’A2, informazioni e notizie sulla viabilità. Nonché suggerimenti e suggestioni sui luoghi delle dieci ‘Vie’ che è possibile raggiungere con l’Autostrada del Mediterraneo. Anas sta provvedendo alla progressiva installazione della nuova cartellonistica stradale, per rendere gli utenti maggiormente consapevoli del cambiamento in atto. Sarà quindi aggiornata la segnaletica autostradale e installata quella inerente gli itinerari turistici proposti. Gli automobilisti che decideranno di percorrere l’Autostrada del Mediterraneo si troveranno quindi a poter scegliere quale itinerario seguire tra quelli proposti a ogni svincolo. Scegliendo magari consapevolmente di deviare dal proprio percorso originario per concedersi un momento di scoperta di questa parte del territorio italiano e delle enormi ricchezze che custodisce.
L’Autostrada del Mediterraneo riserva, tuttavia, altre novità da svelare e che miglioreranno sempre più l’esperienza di guida degli automobilisti. La A2 sarà la prima smart road italiana, grazie all’implementazione delle tecnologie di ultima generazione applicate alla mobilità e alla sicurezza di chi viaggia. L’autostrada verrà interamente cablata e dotata di hot spot Wi-Fi ogni 300 metri per dare e ricevere informazioni e creare una connessione unica. Così gli utenti potranno usufruire di info-viabilità, condizioni meteo, segnalazione congestione, percorsi alternativi e sistemi di sicurezza innovativi come l’SOS On Board. L’Azienda potrà invece contare su un flusso continuo di dati che consentiranno la gestione intelligente degli accessi in autostrada e l’osservazione dei flussi di traffico.
L’utilizzo dell’Internet of things permetterà di incrementare il controllo delle condizioni di tutta l’infrastruttura, che sarà provvista di green island ogni 30 km: delle ‘isole’ autostradali utili per fornire energia rinnovabile e dotate di droni per monitoraggio e soccorso. Infine, grazie all’utilizzo di sistemi che consentono il dialogo tra i veicoli e l’infrastruttura, in futuro l’Autostrada del Mediterraneo sarà la prima ad essere predisposta per accogliere le auto a guida autonoma.