L’Arma ricorda Antonino Civinini, medaglia d’argento al valore

Vibo Valentia Attualità

Si terrà giovedì 15 giugno, alle 12, in via Argentaria, il momento di ricordo per del l’uccisione del Carabiniere Antonino Civinini. I Carabinieri della Legione Calabria commemoreranno il trentennale dell’uccisione dell’uomo che è stato freddato 27 anni da un ubriaco. L’uomo era a bordo di un veicolo, e stava gettando il panico tra la folla con una pistola in mano nel centro della città.

Per l’occasione saranno presenti il comandante interregionale “Culqualber”, generale di divisione Luigi Robusto che sarà accompagnato dal comandante della legione “Calabria”, generale di brigata, Vincenzo Paticchio e numerosi carabinieri in servizio ed in congedo, anche suoi commilitoni provenienti da altre parti d’Italia. Per quilel gesto di altruismo, coraggio e senso civico, gli è stata concessa la medaglia d’argento al valor militare alla memoria.

Domani, a distanza di trent’anni, sarà scoperta una targa commemorativa in città nei pressi del luogo ove il 15 giugno 1987 il militare perse la vita. Infatti, in quella terribile giornata, Civinini, in servizio presso il Comando di Vibo Valentia, in compagnia di colleghi, libero dal servizio e in abiti borghesi, si trovava a passeggio per la città. Antonino è stato informato che nei pressi dell’American Bar di Via Dante Alighieri c’era un individuo che in preda ai fumi dell’alcool ed armato di pistola, alla guida della sua moto ape, si era reso protagonista, nella stessa ed affollatissima strada, di pericolose e ripetute manovre, minacciando con la pistola chiunque accennasse a rimostranze.

Antonino e un collega del nucleo cinofili, il carabiniere Cataldo Di Bari, entrambi disarmati, hanno deciso di affrontare con estrema decisione l’uomo. Quest’ultimo ha aperto improvvisamente il fuoco sui militari non appena questi si sono qualificati, colpendo all’emitorace sinistro ed alla regione epigastrica Antonino che è morto all’istante mentre il collega è rimasto ferito. A seguito dell’aggressione, l’omicida si dileguava. Dopo una settimana di latitanza, si costituiva ai Carabinieri del Comando Compagnia di Vibo Valentia.

Domani, sul posto saranno presenti le autorità provinciali civili e militari e tra queste il sindaco, Elio Costa, all’epoca dei fatti sostituto presso la Procura. Inoltre tanti giovani vibonesi nella speranza che la spontaneità e la generosità del gesto del Carabiniere Antonino Civinini sia per i giovani e per tutti Noi esempio di solidarietà e di protezione fraterna nel momento del bisogno.