Pallavolo: 7ª Giornata di Andata Campionato di Pallavolo Serie C femminile
Cirò Marina: D’Oria I., Romano S., Ceravolo R., Malena M., Virdò L., De Franco A., Cambareri C., Flores Iriarte, Saieva G. libero, All. A. Pupello
Starbene Crotone: Amoruso R., Capria L., Giglio L., Pesce A., Pioli R., Reale M., Reale S., Sghirrapi C., Villirillo F., Caristo F., Stasi R. libero, All. P. Asteriti
Cirò M. - Crotone Set 3-0 Parziali 25/20 25/19 25/19
Arbitro: Cavalieri di Lamezia e Pultrone d Soverato
Una doppia sconfitta consecutiva il Crotone non la conosceva da un bel po di anni, ma il calendario malefico che ha messo Gallico e Cirò Marina gare consecutive ed una buona dose di sfortuna che hanno fatto arrivare il Crotone in una condizione psicofisica non al meglio hanno completato l’opera e fatto si che le due sconfitte maturassero al termine delle due partite dello Starbene Crotone che già dalla partita di Cirò Marina ha visto la reazione di una parte della squadra capendo le potenzialità da far esprimere in futuro. La partita inizia con il Cirò Marina nervoso che subisce 5-1 il punteggio, ma è solo l’inizio, appena arriva il time out di mister Pupello, le cose si aggiustano in poco tempo, grazie all’esperienza delle ragazze messe in campo nelle file del Cirò Marina, fino a metà set l’equilibrio regna sovrano tra le due squadre, poi il Crotone paga dazio alla condizione fisica, il Cirò Marina mette 4 punti di scarto nel punteggio forzando la battuta, la ricezione traballa in particolare quella di Raffaella Stasi, in barca ci va Arianna Pesce che fa fuori partita e Silvia Reale che regalano il set alle locali. Al rientro in campo Asteriti chiede coraggio di osare in particolare in battuta, la risposta arriva ma non da tutta la squadra, il turno di Villirillo e di Miriam Reale in battuta è una tragedia, il Cirò Marina fa punto alla prima palla, ad un certo punto il Cirò Marina sorretto dal proprio pubblico, gioca sul velluto, grazie alla giornata storta di Arianna Pesce che viene rilevata da Lorena Giglio sul 11-4, sul 17-7 mister Asteriti si riserva Pioli l’unica attaccante superstite e la fa accomodare in panchina al posto di Sghirrapi, qui succede l’inverosimile, Lorena Giglio si mette a difendere, attaccare e murare palloni che lasciano di stucco le avversarie, il divario nel punteggio diminuisce, tanto che mister Asteriti riprova ad inserire le due schiacciatrici Pesce e Pioli, la rimonta arriva fino al 21-17, ma le cirotane non si fanno spaventare e chiudono il set con bravura. Doppio svantaggio, difficile da rimontare, il Crotone ci prova cambiando sistemazione in campo, alcuni fondamentali migliorano, Pesce torna su livelli accettabili, Pioli continua nella sua prestazione fatta di sofferenza per il ginocchio ma anche di ottimi risultati mettendo in campo tutta la sua esperienza, la partita sembra ritornata sui binari dell’equilibrio, fino all’ennesimo punto di rottura, questa volta tocca al libero Raffaella Stasi, dopo la pessima prova di domenica scorsa contro il Gallico arriva la prestazione di Cirò Marina, i nervi saltano, la giovanissima Federica Caristo riviene chiamata in causa e anche questa volta gioca da veterana, il gioco del Crotone migliora in ricezione, si arriva fino al 20-18, palla facile per le pitagoriche, appoggio perfetto di Caristo, Miriam Reale palleggia in salto una palla imprecisa per Pesce che non può fare altro che vederla cadere in rete, dal possibile 20-19 si passa al 21-18, il morale del Crotone scende sotto i tacchi, il Cirò Marina passata la paura chiude set e partita sfruttando il momento negativo del Crotone. Mister Asteriti: contro questo avversario non potevamo fare di più, al momento dobbiamo rimboccarci le maniche e aspettare il rientro di Rita Amoruso, la disponbilità al 100% di Marika Guerri e la perfetta forma di Romina Pioli, solo con questi tasselli possiamo essere competitivi per il rush finale.