Rossi: “un centro di documentazione per gestire territorio e paesaggio”
Creare un Centro di documentazione che renda disponibili, ed aggiornati, tutti i contributi che provengono dai soggetti istituzionali e professionali coinvolti a vario titolo nella programmazione e nella gestione del territorio e del paesaggio. È emerso nel corso di una riunione cui hanno preso parte, per la Regione, Emilia Manfredi e Antonio Nicola De Marco, Massimo Veltri Università Calabria, Giovanni Battista Scalfari Beni Culturali, Rita Fiordalisi Beni Culturali, Giuseppe Taganelli CNR, Francesco Vonella Beni Culturali, Giorgio Matteucci CNR, Francesco del Filippis Ordine ingegneri CS, Stefania Basile ente Parco Sila, Francesco Cufari presidente Ordine agronomi e forestali.
Lo scopo del centro, promosso dall’assessore regionale alla pianificazione territoriale ed urbanistica Franco Rossi, intende affermare una precisa impostazione metodologica e sostanziale, concepire il Paesaggio quale elemento identitario ma anche come cornice e scenario territoriale all’interno del quale attuare strategie di crescita e di sviluppo delle comunità. Durante la riunione si è parlato dell’individuazione dei percorsi attraverso i quali poter mettere a disposizione della politica e dell’amministrazione della Calabria le conoscenze, i documenti, i saperi, gli aggiornamenti disponibili sui temi del territorio e del Paesaggio.
“Oggi – ha sottolineato l’assessore Rossi – i temi del territorio e del Paesaggio passano necessariamente attraverso approcci interdisciplinari ed è di tutta evidenza che proprio questa circostanza impone di collegare le conoscenze che si hanno e le scelte operative che vengono compiute. È solo attraverso questo metodo, che determina come necessaria una reciproca condivisione, che è possibile far compiere alla politiche regionali destinate al Paesaggio un deciso salto di qualità".
"Riteniamo – ha aggiunto l’assessore regionale - il territorio, l’ambiente ed il paesaggio parametri essenziali per definire il volto di una Calabria migliore; sotto questo profilo – ad esempio - i Piani d’Ambito del Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico (QTRP) ed i Contratti di Fiume sono fasi centrali di una moderna azione amministrativa".
"Dopo la pausa estiva – ha concluso l’assessore Rossi – sarà necessario consolidare e rilanciare un confronto a più voci ed attraverso il quale elaborare una strategia condivisa sapendo bene che l’obiettivo del consumo di suolo zero, la valorizzazione di bellezze straordinarie ed il contrasto a fenomeni di allarmante degrado paesaggistico non possono essere lasciati ad iniziative, programmi ed azioni che non abbiano un carattere generale e condiviso”.