Niente sponsor, il Team Handball deve rinunciare all’A2. Appello alle istituzioni
Anche un sogno ha una scadenza. Quello costruito con fatica e passione che ora rischia di fermarsi ai nastri di partenza. Una promozione in Serie A2 e un record di imbattibilità casalinga per la squadra senior e un secondo posto all’esordio assoluto nel campionato under16, è il bottino che il Team Handball Reggio Calabria ha portato a casa nella stagione 2016-2017.
Ragazzi cresciuti sotto l’ala di quella prima squadra che vanta punte di eccellenza a più livelli e in più ambiti. Un progetto che affonda le sue radici nel tempo e che guarda al futuro grazie anche a un lavoro di sinergia con l’istituto Panella- Vallauri del capoluogo e il Nostro-Repaci di Villa San Giovanni. Un progetto che va oltre la pratica sportiva, facendosi promotrice di progetti nel sociale, in particolare quello con l’Avis.
Adesso però il Team Handball si trova costretto a rinunciare al campionato di A2 e a lottare per partecipare al campionato federale di serie B. La mancata conferma di qualche sponsor non permette, nei fatti, di sostenere i costi di gestione del prossimo campionato nazionale e forse anche quello interregionale.
Economicamente poco per qualcuno, tutto per chi ci ha creduto fino a qui. “Siamo dei sognatori e per questo nonostante tutto, speriamo che le favole finiscano come nei libri, come dovrebbero”: le difficoltà legate all’assegnazione dei costosi turni di allenamento presso gli impianti sportivi cittadini (che da soli costituiscono oltre il 50% delle spese di gestione della società) e l’aumento delle tasse gare federali fanno da contraltare ad un movimento, come quello pallamanistico, che cresce di anno in anno, soprattutto tra i giovani reggini.
Allora, quello del Team Handball Reggio Calabria, è un appello alle Istituzioni, perché senza il loro sostegno e la loro sensibilità, alcune realtà sportive cittadine sono destinate a scomparire.