Reggio Calabria dice no al racket, parte la campagna di Libera
Il coordinamento di Libera Reggio Calabria, sin dal 2010, ha dato vita alla campagna “La libertà non ha pizzo”, un cartello di imprese, singoli professionisti, associazioni, cooperative e consumatori critici che svolgono la loro attività nella città dello Stretto e in provincia con l’obiettivo di definire una strategia che possa comprendere concrete iniziative di contrasto alle attività della ‘ndrangheta ed in modo particolare alla piaga del racket.
Un grande movimento culturale, una campagna per sostenere le vittime del racket che hanno denunciato, accompagnare la denuncia delle vittime, promuovere il consumo critico e responsabile, sensibilizzare e informare sull'antiracket, fare educazione e formazione nelle scuole e nelle università. L'iniziativa nasce dall'ascolto degli imprenditori costretti a pagare il pizzo e di quelli che si sono ribellati al racket.
Lo scorso anno è stato caratterizzato da importantissimi provvedimenti giudiziari che hanno segnato, e stanno attualmente riscrivendo, la storia criminale della nostra città: parliamo delle più importanti inchieste antimafia come ‘Mamma Santissima’, ‘Reghion’, ‘Fata Morgana’, ‘Alchimia’ e ‘Sistema Reggio’, confluite nel processo denominato “Gotha”.
Le indagini che hanno condotto a tali operazioni hanno scoperchiato un sistema masso-politico-mafioso che, unitamente agli ultimi eclatanti eventi criminali successi in città, ci hanno spinto ad una riflessione sulle modalità più idonee da utilizzare al fine di poter offrire alla città, ed ai suoi commercianti, un appiglio, una speranza, uno strumento per il contrasto alla piaga del racket.
Ed è per tale ragione che il prossimo 5 Luglio alle 18 presso l’auditorium “Don Orione”, sull’omonima via antistante il santuario di S.Antonio, sarà pubblicamente rilanciata la campagna all’interno di un momento di riflessione con il quale ci si appellerà alla città chiedendo a tutti di unire le forze verso un unico obiettivo comune: il contrasto al racket e la diffusione del consumo responsabile.
L’incontro sarà moderato dal referente regionale di Libera Calabria, don Ennio Stamile e tra le autorità che prenderanno parte all’evento, vi saranno anche il Procuratore della Repubblica Cafiero de Raho e il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari. A concludere l’incontro sarà il presidente nazionale di Libera, don Luigi Ciotti.
“Rivolgiamo un accorato appello alla città, a quei cittadini onesti che sono stufi dell’arroganza e prepotenza mafiosa che ogni giorno ci ruba un pezzetto di futuro” affermano da Libera aggiungendo che “gli strumenti per poter migliorare le condizioni di vita nella nostra città ci sono, ReggioLiberaReggio è uno di questi, ma è necessario esserci, metterci la faccia e impegnarsi in prima persona senza delegare ad altri la propria quotidianità.