Vibo Valentia, consenso unanime per il dimensionamento scolastico
Il piano di dimensionamento scolastico elaborato dalla Provincia incontra il consenso di amministratori comunali, sindacati e dirigenti scolastici, che questo pomeriggio hanno partecipato alla nuova riunione di concertazione, prima che il documento approdi all’esame del Consiglio provinciale e venga così trasmesso nella sua versione definitiva alla Regione per l’approvazione finale. Il risultato raggiunto dalla Provincia è frutto di un intenso lavoro concertativo promosso nelle ultime settimane dal presidente Francesco De Nisi e dall’assessore alla Pubblica istruzione Pasquale Fera, che oggi hanno tirato le somme del lavoro svolto, illustrando finalità e articolazione del nuovo dimensionamento, ispirato sostanzialmente alla volontà di consolidare l’organizzazione esistente. D’altronde, già nella precedente riunione del 5 novembre scorso, De Nisi aveva detto chiaramente di puntare alla conferma della rete attuale, salvaguardando il diritto allo studio dei ragazzi ed evitando la soppressione di autonomie scolastiche. La Provincia, dunque, pur nella necessità di dover comunque procedere alla rimodulazione, così come imposto dalle norme in materia (a cominciare dal dpr 233/98) e dalle direttive della Regione, è riuscita a trovare la quadra, proponendo un nuovo piano di dimensionamento che ricalca quello in vigore ed è condiviso da tutti i soggetti coinvolti. All’incontro di questo pomeriggio hanno partecipato anche il direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, Vito Primerano, il funzionario regionale Sonia Talarico e il presidente del Consiglio scolastico, Mario Iozzo. L’assessore Fera, nell’esporre le linee generali del piano di dimensionamento, ha rimarcato l’obiettivo primario perseguito dalla Provincia, «cioè assicurare i maggiori benefici alla popolazione scolastica, anche in considerazione delle peculiarità orografiche del Vibonese, ricorrendo alle deroghe possibili ed evitando soppressioni e accorpamenti di istituti per mantenere viva la scuola sul territorio».