Il Consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese approva consuntivo
Il consiglio dei delegati del Consorzio di bonifica Tirreno Catanzarese hanno approvato il consuntivo 2016 e il codice di comportamento. Nonostante i debiti verso gli enti previdenziali e fiscali, per cui il consiglio ha avviato i controlli, il Consorzio prevede di coprire i debiti con i crediti avanzati dalla Regione, per la gestione del Piano di Forestazione, nonché dall’incasso dei crediti relativi alle annualità pregresse.
Nel corso della riunione sono state affrontante e numerose criticità che il consorzio sta vivendo, e numerose sono state le proposte avanzate dai consiglieri per risolverle. Fiore Gagliardi e Franco Rossi hanno manifestato la necessità di intervento per la messa in sicurezza dell’opera di presa sul fiume Savuto, che, ormai da tempo, è connotata da serie problematiche di precarietà. Nella malaugurata ipotesi, segnalano i Consiglieri Gagliardi e Rossi, di collasso dell’opera di presa, una vasta area, sottesa all’irrigazione del fiume Savuto, verrebbe ad essere compromessa dalla mancata irrigazione delle colture. In particolare verrebbe pregiudicata la produzione della cipolla rossa di Tropea, essendo questa area particolarmente vocata a questo tipo di coltura, con drammatiche ripercussioni economiche sull’intero territorio.
Il Presidente Arcuri, nel condividere quanto manifestato dai Consiglieri, e rappresentando che la problematica è ben nota al Consorzio, fa presente che anche la Coldiretti, nella persona del Presidente Molinaro, è intervenuta nell’invitare la Regione Calabria ed il Consorzio stesso ad individuare la soluzione più idonea. In conclusione ritiene sia l’Ente Regione a doversi far carico dei succitati interventi urgenti e necessari, per i quali il Consorzio ha già da tempo predisposto i progetti. Nei prossimi giorni non mancherà quindi di sollecitare gli uffici regionali preposti. Intanto si fa presente che il Consorzio sta comunque provvedendo a tamponare al meglio questa situazione di emergenza.
