28 studenti a Longobucco, master in “Food Culture and Communications”

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Il 27 giugno il sindaco Giovanni Pirillo ha accolto gli studenti stranieri iscritti al Master in Food Culture and Communications dell’Università di Scienze Gastronomiche (Unisg) di Pollenzo Bra (Cn). Presenti anche gli assessori Andrea Murrone e Isabella Ibno Errida e la consigliera comunale Katia Pellegrino.

Il gruppo composto da 28 aspiranti gastronomi e giornalisti di diverse nazionalità, è stato condotto dal presidente Lenin Montesanto nel territorio del Convivium Slow Food Pollino Sibaritide Arberia. In questi giorni gli universitari hanno avuto modo di approfondire il tema del corso, Marketing and Sustainability of High-Quality Products, direttamente sul campo, soprattutto nella tappa di Longobucco, a stretto contatto con produttori e ristoratori.

Indossati guanti, camice e cuffietta, gli studenti si sono cimentati in prima persona nella preparazione del sempre più famoso “sacchiettu”, il salume tipico longobucchese per il quale il sindaco Pirillo ha ribadito l’impegno d’intesa con Slow Food, per ottenere il riconoscimento del presidio. Il laboratorio è stato ospitato presso il Salumificio Romano.

Dalla“suppressata” alla“sozizza” (indicati in dialetto anche in etichetta), passando dal“romanino”, il salame preparato secondo la ricetta tramandata da padre in figlio. Sono, questi, alcuni dei prodotti del che riscuotono successo in tutto il mondo per la fedeltà ai sapori di un tempo, l’assenza di conservanti e l’alta qualità del prodotto. Dalla pratica alla degustazione il gruppo si è poi trasferito presso la trattoria di piazzetta Mercato, nel cuore del centro storico, gestita da Cosmo Falcone, al Parco della Sila, dove hanno avuto la possibilità di emozionarsi con i piatti, le ricette ed i prodotti identitari del luogo.