Inquinamento, la costa di Pizzo sotto le lente della Procura: diverse le criticità
Sono numerose le criticità riscontrate nelle strutture ricettive di Pizzo. Lo rende noto la Procura della repubblica di Vibo Valentia che ha disposto numerosi controlli sul territorio che hanno impegnato i militari appartenenti al "Nucleo Ambiente" istituito presso la Sezione di Polizia Giudiziaria dei Carabinieri.
Grazie alle verifiche la Procura ha scoperto che la maggior parte delle strutture, non potendo fare defluire la fogna in acque superficiali o nella rete fognaria, hanno conferito i liquidi in questione sul suolo, attraverso sistemi di fitodepurazione, irrigazione e sub-irrigazione.
Questo sistema di scarico, autorizzato dall'Amministrazione Provinciale, presenta per la Procura dei limiti sia normativi che operativi e che potrebbero avere ripercussioni più o meno preoccupanti per l'ambiente, dal momento che potrebbero pregiudicare la pulizia di suolo e falde.
Durante i controlli, i militari hanno notato la presenza, a breve distanza dalle più note strutture turistiche della zona, dell'impianto di depurazione consortile che dovrebbe servire i comuni di Filadelfia, Francavilla Angitola, Pizzo e Maierato, ma che per motivi ancora da accertare, non risulta ancora in funzione: la Procura ha provveduto ad informare, per competenza circondariale, i colleghi di Lamezia Terme.