Tutela ambientale: presentato protocollo tra Regione, Procura e forze dell’ordine
Il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha partecipato questa mattina alla conferenza stampa svoltasi presso la “sala della Protezione Civile” della prefettura di Cosenza, per la presentazione del “Protocollo di Collaborazione In Materia Ambientale” tra la procura della Repubblica di Castrovillari, rappresentata da Eugenio Facciolla, il dipartimento infrastrutture lavori pubblici mobilità della regione Calabria, la capitaneria di porto di Corigliano Calabro, i carabinieri forestali ed il Roan della guardia di finanza.
Questa sorta di task force, che il presidente Oliverio ha definito “di straordinaria e strategica importanza per la nostra regione per la salvaguardia della grande attrattività del nostro mare che, negli anni è stata depotenziata”, è nata dall'esigenza di colpire le illegalità e di contrastare adeguatamente i reati ambientali particolarmente diffusi sul territorio calabrese e, in particolare, quelli consumati in materia di scarichi e depurazione delle acque, nell'approssimarsi della stagione estiva.
La Regione Calabria, nel corso della stagione balneare 2015, ha programmato interventi di ripristino funzionale degli impianti di depurazione e degli impianti di sollevamento per un importo complessivo di 7.984.514,44 euro di cui 1.315.184,32 euro destinati alla costa ionica cosentina, includendo anche interventi di smaltimento fanghi. E’ stato programmato, inoltre, un Piano di Efficientamento e Completamento degli interventi per la stagione balneare 2016, in corso di attualizzazione.
Tale piano che impegnerà la somma complessiva di 7.690.684,64 euro prevede interventi per 1.244.547,88 euro sui comuni del litorale ionico cosentino e del suo entroterra. Una serie di iniziative, quelle appena elencate, che hanno ridotto di molto i punti di criticità soprattutto alle foci dei fiumi. Nei prossimi giorni analoghi accordi di collaborazione saranno siglati con le Procure di Vibo Valentia e di Locri.