Focus ‘ndrangheta: 3 arresti e 5 patenti ritirate nel reggino

Reggio Calabria Cronaca

Nell’ultimo fine settimana sono state ulteriormente incrementate le attività di contrasto alla criminalità organizzata, svolte dai Carabinieri del Gruppo di Locri, attraverso le Compagnie dipendenti di Roccella Jonica, Locri e Bianco nell’ambito del piano denominato “focus ‘ndrangheta”.

Sono stati eseguiti controlli e perquisizioni personali e domiciliari anche nei confronti di pregiudicati, inseriti nelle locali cosche di ‘ndrangheta, nonché posti di blocco nelle località balneari che hanno permesso di controllare 183 persone e di 112 veicoli.

Inoltre, sul lungomare di Locri e su quello di Siderno sono state ritirate cinque patenti di conducenti sorpresi alla guida con un tasso alcol emico superiore alla norma e sono state elevate altrettanti sanzioni amministrative.

I militari di Gioiosa Jonica hanno arrestato F.F., 24enne del posto, per coltivazione di canapa indiana. Nel corso di un servizio di rastrellamento sono state rinvenute, in un terreno di sua proprietà e occultate tra gli alberi di agrumi, 7 piante di canapa indiana di altezza compresa tra 1,10 e 1,50 metri che sono state sottoposte a sequestro. Il ragazzo è stato successivamente rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

A Mammola, invece, è stato tratto in arresto un 49enne di Grotteria, affetto da disturbi psichici, per incendio. L’uomo, secondo la ricostruzione dei fatta dagli inquirenti, avrebbe appiccato il fuoco ad alcune sterpaglie presenti in località San Domenico di Grotteria. Rintracciato presso la sua abitazione e sottoposto a perquisizione è stato travato in possesso di un accendino utilizzato per commettere l’azione delittuosa. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari.

Infine, i Carabinieri di Ardore hanno arrestato Jaspal Singh, 44enne indiano, destinatario di un provvedimento di sostituzione della misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. con quella degli arresti domiciliari. Il provvedimento restrittivo, emesso dal GIP del Tribunale di Locri, è scaturito a seguito delle numerose violazioni alla misura commesse dal 44enne, puntualmente segnalate all’Autorità Giudiziaria dai militari dell’Arma.