Ponte di Celico, interrogazione dei 5stelle per i gravi ritardi
Riguardo al ponte di Celico il deputato M5s Paolo Parentela ha sollecitato la camera, chiedendo chiarimenti ed interventi immediati. “Non sono concepibili – afferma in una nota il pentastelle – i gravi ritardi e le incertezze sul completamento delle opere previste, con pesanti ripercussioni sull'economia e sulla viabilità di un intero territorio, già molto problematiche”.
“Al ministro Delrio e all'Anas – ricorda il deputato - che avevamo contestato da principio la scelta, peraltro tardiva, di migliorare soltanto il comfort stradale del viadotto Cannavino, la cui sicurezza statica, stando alle perizie pubblicate in seguito a nostre iniziative formali, non è del tutto garantita. Ci preoccupa quanto emerge in un verbale della prefettura di Cosenza - riporta ancora il parlamentare - in cui si fa riferimento a cavi di precompressione in posizione diversa da quella prevista dal progetto e ad alcuni cavi in stato di ossidazione. La statale Paola-Crotone è un'arteria fondamentale, soprattutto in questa stagione turistica. Nella fattispecie sono inammissibili il silenzio e l'immobilismo del governatore regionale Oliverio”.
In conclusione: “la Calabria non merita questo trattamento dal governo, che ci considera terra di conquista e figli di un dio minore. Spero che almeno il ministro Minniti solleciti il governo, chiamato a dare risposte certe e risolutive”.