Leucemia mieloide: evento formativo “Le parole che abbiamo in comune”
Nella provincia di Cosenza di recente si è registrato un incremento di tumori, in particolare polmone, colon, stomaco, leucemie, che viene collegato ai fattori di rischio ambientale.
Per il 2016 le nuove diagnosi sono circa 10.400 ed 81.000 i cittadini che attualmente convivono con una diagnosi di tumore. Una buona notizia riguarda l’istituzione del registro tumori della regione Calabria che, dopo Catanzaro e Crotone, è stato avviato anche a Cosenza.
Per queste ragioni l’8 luglio a Cosenza si terrà l’evento informativo sulla leucemia mieloide cronica “Le parole che abbiamo in comune”, presso un noto hotel in via Panebianco 452, a partire dalle ore 9e30 fino alle 12e30.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’unità complessa di ematologia dell’azienda ospedaliera di Cosenza ed è la terza tappa di un ciclo di incontri in programma in tutta Italia.
«Se negli anni ’70 la Leucemia Mieloide Cronica era a tutti gli effetti una patologia con breve aspettativa di vita, oggi le cose sono completamente cambiate" dichiara Massimo Gentile, primario di Ematologia dell’ospedale di Cosenza”.
Il centro di ematologia dell’ospedale dell’Annunziata è la struttura di riferimento per l’ematologia dell’adulto per tutto il territorio cosentino e per alcuni comuni limitrofi come Crotone e Vibo Valentia.
La struttura si avvale anche di un laboratorio di diagnostica che permette la diagnosi ed il monitoraggio della Lmc. Tale laboratorio è dotato di personale altamente competente rappresentato da 5 biologhe e un tecnico laboratorista.