In arrivo il Premio Muse 2017
Secondo Notturno delle Muse domenica 9 luglio alle ore 21 e secondo appuntamento estivo del Laboratorio delle Arti e delle Lettere “Le Muse” di Reggio Calabria che apre le porte del Cortile di via San Giuseppe 19 ancora per un appuntamento in cui coniugare le voci culturali ed artistiche italiane ed internazionali poiché la prestigiosa presenza di Regina Schrecker sarà il momento clou della serata per il consolidato premio già consegnato la scorsa settimana a Maurizio Carnevali.
Il presidente Giuseppe Livoti ricorda che il personaggio è di grande prestigio ed avvalora ed arricchisce la passione e la tenacia dell’associazione che promuove anche Reggio Calabria tramite Le Muse e la presenza di Regina Scherecker conduce nel nostro territorio una pietra miliare della moda internazionale. Regina Schrecker esordisce da giovanissima come top model, quando sfila sulle passerelle dei grandi maestri dell’alta moda a Roma, Firenze e Parigi.
Mitteleuropea per formazione e background culturale, cosmopolita ed internazionale per educazione, artista per tradizione ed eredità familiare, è in Italia, a Firenze, che scopre la sua vera, grande passione: creare moda. Entrata nel fashion system, come modella, durante il suo primo anno di studio alla Cattolica di Milano (Lingue, Storia dell’Arte e del Teatro), lavora poi anche in RAI per molti indimenticabili “Caroselli” a fianco di Johnny Dorelli, Enzo Jannacci e Walter Chiari.
Livoti condurrà l’edizione 2017 del Premio aprendo con il primo momento della serata quello dedicato alla città con documenti commentati da Mirella Marra direttrice dell’Archivio di Stato di Rc la quale si soffermerà sulla storia del convento di San Francesco, per i “Momenti creativi dall’800” Rocco Spanò ed ancora “Momenti dell’anima” con il Laboratorio Sole Luna del Centro Studi Quasimodo diretto dall’attore e regista Enzo De Liguoro che farà fare al pubblico un viaggio nel mito, mentre l’omaggio visivo a Regina Schrecker sarà dell’artista Francesco Logoteta – consulente d’immagine che si è ispirato alla creazioni stravaganti e surreali degli anni ottanta mentre Remo Frisina – orefice, concluderà con il momento aureo dedicato ad un gioiello prezioso che coniuga storia e artigianalità.