Gerace. Inaugurato secondo tirocinio formativo di restauro

Reggio Calabria Attualità

È stato inaugurato a Gerace, nella grande cattedrale normanna, alla presenza – informa l’ufficio stampa della giunta - del prefetto di Reggio Calabria e delle autorità locali, civili, militari e religiose, il secondo tirocinio formativo di restauro, coordinato da Giuseppe Mantella, apprezzato restauratore calabrese, All'inaugurazione ha partecipato, a nome della giunta regionale della Calabria, l’assessore alla pianificazione territoriale, Franco Rossi, accompagnato da Salvatore Bullotta, promotore del progetto.

L’assessore Rossi, portando il saluto del presidente Mario Oliverio, si è congratulato con gli ideatori del progetto e ha dichiarato che “iniziative del genere, che destano il plauso delle istituzioni e dei cittadini, costituiscono il modo migliore per coniugare la salvaguardia del nostro patrimonio culturale con l’apprendimento di tecniche utili ai giovani nel mondo del lavoro”.

Attraverso un bando pubblico della diocesi di Locri-Gerace, circa 70 ragazzi provenienti da tutta Italia, avranno la possibilità di affinare le tecniche di restauro sugli antichi marmi barocchi della cattedrale di Gerace, recuperati dal degrado in cui versavano nel giardino dei cappuccini.

I laboratori di restauro verranno allestiti nella cittadella vescovile di Gerace e ospiteranno i giovani apprendisti restauratori dal 17 luglio al 14 agosto che saranno all'opera in una sorta di cantiere aperto, nel quale anche i visitatori avranno modo di osservare le tecniche di restauro in esecuzione.

Saranno selezionate opere provenienti da chiese e comuni diversi della diocesi: dipinti, statue, arredi e paramenti sacri, reliquari, le cui fasi di restauro, così come per i marmi, saranno studiate e documentate.

Il progetto è stato condiviso anche dal ministero dei beni culturali, dalla città metropolitana di Reggio Calabria, dal comune di Gerace e da una serie di istituzioni accademiche: dal dipartimento Pau dell’università mediterranea di Reggio, dall'università di Trento e Verona, dalla pontificia università gregoriana, dall'università Federico II di Napoli, dalle accademie di belle arti di Napoli e de L’Aquila.