Arena (Mns): “Legge gender è incostituzionale”
“La proposta di legge presentata dal consigliere regionale Giudiceandrea, che vuole introdurre l’ideologia gender nei percorsi educativi e scolastici, è palesemente incostituzionale e mira, inesorabilmente, ad imporre ai minori e alle loro famiglie, modelli impropri e per nulla condivisi”.
Lo afferma in una nota il coordinatore regionale del “movimento nazionale per la sovranità” Domenico Arena.
“La nostra preoccupazione - continua Arena - è relativa alle modalità ed ai contenuti di una legge inutile, che vuole obbligare, attraverso percorsi scolastici e non solo, ad influenzare scelte che dovrebbero essere garantite alla famiglia con strumenti procedurali concreti e già più volte richiesti. Ci schieriamo a strenua difesa della famiglia, supportati da prezioso e appassionato impegno dell’esponente del direttivo nazionale di Mns Francesca Giarmoleo e Gianfranco Amato del “popolo della famiglia” al fine di garantire ai minori e
“È evidente come questa legge sia inopportuna ed inattuale: le priorità della Calabria sono ben altre. E si chiamano lavoro e contrasto alla povertà, lotta alla criminalità ed alla corruzione, investimenti in infrastrutture e al miglioramento dell’accessibilità per una regione completamente isolata dalle politiche del governo”.
“Questa Legge che ignora e anzi colpisce quel concetto di famiglia che storicamente ha costruito l’Italia e la regge, socialmente e culturalmente, con i nostri valori. Valori di cui siamo orgogliosi e che difenderemo senza esitazione da chi trincerandosi sotto i falsi vessilli della libertà e dell’indipendenza vuole imporci altri generi ed altri modelli” - ha concluso il coordinatore regionale Mns, Domenico Arena”.