Salmonella in pollame, ritirati lotti dai supermercati

Calabria Salute

Il Ministero della salute ha disposto il ritiro dal commercio, su tutto il territorio nazionale, delle carni da pollame per rischio microbiologico. A rendere necessario il provvedimento è la possibile presenza di Salmonella enteritidis. Sono interessati dal richiamo diversi prodotti in elenco sulla pagina dell'allerta del Ministero o e commercializzati da Viustino 65 S.S.con sede stabilimento Viustino 65 San Giorgio P.no. La Salmonella causa una situazione di irritazione intestinale, che provoca dolore intenso. L’intestino è quindi il primo organo ad essere colpito da questo batterio, e risponde fisiologicamente con il meccanismo della diarrea. La comparsa dei sintomi è davvero molto veloce. Non passano mai più di 12 ore da quando la salmonella, o comunque l’alimento infetto, viene ingerito a quando si presentano i sintomi. Nelle situazioni normali, in cui il dolore si limita all’intestino, solitamente non si fa nulla.

Usare gli antibiotici significherebbe incentivare la resistenza e creare situazioni peggiori qualora si verificasse nuovamente un episodio del genere. Se i batteri riescono invece a superare la barriera intestinale potrebbero diffondersi nel sangue, e attaccare alcune strutture molto più delicate come le meningi, causando di fatto una meningite. In questi casi, molto più gravi, si richiede l’ospedalizzazione del paziente e la cura con medicinali mirati a distruggere la Salmonella. Ormai si tratta di una malattia che, comunque, non è più mortale. Ma bisogna fare particolarmente attenzione specie in soggetti a rischio come i bambini e gli anziani. Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, invita i consumatori che hanno acquistato la carne di pollame oggetto del provvedimento a non consumarla e a restituirla al punto vendita d’acquisto e di contattare l'azienda allo 0523530169.