Bando “Social Housing”, se n’è discusso alla Provincia
Si è tenuto questa mattina, nel Salone degli Stemmi del Palazzo della Provincia, l’incontro promosso dal Presidente Franco Iacucci e dal Consigliere delegato Vincenzo Tamburi con i Sindaci dei Comuni Capofila degli Ambiti Territoriali Intercomunali Socio-Assistenziali sul bando promosso dalla Regione Calabria “Social Housing” in pre-informazione.
Presenti per la Regione Calabria il Dirigente di Settore LL.PP. Ing. Giuseppe Iiritano e la Funzionaria Responsabile di Procedimento, Ing. Maria Annunziata Longo. Per la Provincia di Cosenza ha partecipato anche il Dirigente del Dipartimento Politiche Sociali, dott. Franco Madeo, che ha sottolineato l’impegno della Provincia di Cosenza in materia di Servizi Sociali.
La finalità principale dell’iniziativa, oltre a quella di informare sulle opportunità offerte dal bando, è stata – così come dichiarato dal Presidente Iacucci in apertura dei lavori – quella di avviare un processo di collaborazione interistituzionale tra Provincia di Cosenza e Comuni Capo Ambito, anche in previsione dei processi di riforma in atto per la gestione associata delle funzioni sociali, perché “la Provincia di Cosenza, pur non avendo una specifica competenza in riferimento al bando, vuole esercitare un ruolo di raccordo e coordinamento fra i Comuni, al fine di promuovere una programmazione matura, che dia risposte ai problemi del territorio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Consigliere delegato ai Servizi Sociali, Vincenzo Tamburi, che ha sottolineato come il progetto della Provincia sia proprio “quello della ricerca dei bisogni del territorio, coordinandoli fra loro anche in sinergia con l’Ufficio del Piano dell’Ente, creando una rete di maturità politica che sposti la competizione al di fuori dei confini provinciali.
Sul piano più squisitamente tecnico, gli Ingg. Iiritano e Longo hanno relazionato su finalità, obiettivi e beneficiari del bando, che nello specifico intende promuovere il social housing attraverso il recupero, l'adeguamento sismico e la ri-funzionalizzazione di immobili inutilizzati, di ampliamento, riqualificazione e adeguamento agli standard normativi di immobili comunali; il recupero, l'adeguamento sismico e la riqualificazione di immobili adibiti o da adibire ad alloggi sociali; l’adeguamento infrastrutturale, l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’introduzione di soluzioni tecnologiche negli edifici residenziali di proprietà pubblica.
A chiusura delle relazioni tecniche, numerose sono state le richieste di chiarimenti più specifici dei Sindaci presenti, che hanno ricevuto risposte puntuali ed esaurienti dai Tecnici regionali.